L’antisindacalità della condotta dell’Istituto è stata dichiarata dal Giudice del lavoro in accoglimento del ricorso presentato dalla Uil – FPL, che ha anche disposto la sospensione del provvedimento disposto dal Dirigente Amministrativo che aveva trasferito alcuni lavoratori, tra cui una Dirigente Sindacale, in assenza della prescritta informazione e relativo nulla osta condannando l’Ente al pagamento delle spese giudiziali.
Ma non finisce qui e alla sentenza dell’11 agosto si aggiungono altre due condanne comminate all’Ente sul fronte della trasparenza degli atti amministrativi. Lo Iacp era stato condannato nel 2007l dal Tar di Catania per non aver rilasciato ai lavoratori richiedenti atti amministrativi relativi a procedure concorsuali. Avendo reiterato il comportamento di diniego, è stato nuovamente condannato dallo stesso Tribunale per non aver consentito l’accesso agli atti da parte di una dipendente intenzionata a vederci chiaro sulla costituzione dell’ufficio legale.