Nel week end controllati sia natanti che navi di compagnie private
L’efficienza della Capitaneria di Porto, quest’anno ha portato a più controlli nei confronti di quei natanti, non in regola con le norme di navigazione. Sia ieri per tutta la giornata, che oggi sono continuati i controlli da parte delle pattuglie di compamare. I mezzi hanno assicurato con la loro presenza il rispetto delle norme di comportamento stabilite dalla ordinanza di sicurezza balneare 52/2006, in particolare sul rispetto dei limiti di navigazione dalla costa e sulle dotazioni di sicurezza da avere a bordo.
Via terra le verifiche hanno interessato le aree demaniali, per accertare il rispetto delle norme di sicurezza balneare ed in special modo sulla presenza dei bagnini nelle spiagge.
Altre pattuglie in queste ore, stanno effettuando verifiche ad alcune navi traghetto di compagnie private, che scalano al porto di Messina. L’esito dei controlli ha fatto emergere che in 8 casi i Comandanti di turno avevano effettuato il viaggio di trasferimento da Villa San Giovanni-Reggio Calabria verso Messina e viceversa con un numero di passeggeri eccessivo rispetto a quello stabilito dal certificato di bordo sulla sicurezza della nave, in violazione all’articolo 1224 del Codice della Navigazione, che prevede per ogni passeggero in più una sanzione di 51,00 euro. Il totale delle sanzioni comminate è di 32.691,00 Euro.Anche lo scorso anno nel periodo estivo erano stati elevati verbali per lo stesso motivo. Ma le multe per eccesso di passeggeri ripropongono uno dei problemi in atto nel settore dei trasporti marittimi tra le due sponde come la composizione delle tabelle d’armamento. Motivo di contestazione tra sindacati, società ed il Ministro dei Trasporti Bianchi. L’operazione rientra nella più grande volontà espressa dal Comando della Capitaneria circa il rispetto della legalità e della sicurezza.
