Il fango continua a restituire i corpi di quanti giovedì sera sono stati colti all’improvviso dall’ondata di acqua e detriti che si è abbattuta sulla zona sud della città. Man mano che i soccorritori si fanno largo tra il fango, tornano alla luce i corpi senza vita di uomini, donne e purtroppo anche di bambini. Nel cuore degli abitanti di Scaletta marea, Giampilieri, Altolia, Briga rabbia mista a disperazione. Padri che cercano figli. Figli che cercano i genitori. Madri che con lo sguardo perso nel vuoto indicano ai soccorritori di scavare lì dove una volta c’era la propria casa. Perché proprio nelle tranquillità delle mura domestiche la maggior parte delle vittime ha trovato la morte. Il fiume di fango oltre a terra e detriti custodisce cadaveri.
Venti il numero delle vittime accertate. Diciassette i corpi senza vita che hanno un volto. Ma si tratta di dati ancora non ufficiali. L’unità di crisi in Prefettura ha diramato un elenco provvisorio delle persone morte e ritrovate. Questi i nomi letti durante la conferenza stampa di Bertolaso. Martino Scibilia, Concetta Cannistraci, Carmela Maria Barbera, Santina Porcino, Monica Balascuia.
Questi invece i nomi non ufficiali.
Le prime due vittime identificate giovedì notte a Giampilieri superiore sono Francesco De Luca, 70 anni e Pasquale Bruno, 40 anni. Ma su quest’ultimo resta ancora il dubbio che possa esserci tra le macerie una persona con lo stesso nome. Stamattina estratto dalle macerie il corpo di Maria Letizia Scionti. Stamattina estratto dalle macerie il corpo di Maria Letizia Scionti, 33 anni. Ieri era stato trovato il copro del padre, il sessantaquattrenne Salvatore Scionti. (Mancano all’appello i figli di Maria Letizia, Francesco e Lorenzo di due anni e mezzo e sei anni e mezzo. Il padre dei bimbi è disperato. Lui, Antonio Lonia si è salvato perché quando è arrivata la frana si trovava fuori casa.)
Alle 15 di ieri identificato il cadavere del ventottenne Simone Neri che prima di restare schiacciato dalle macerie di un palazzina ha salvato diverse persone. Trovato senza vita il sessantenne Letterio Maugeri, il settantaseienne Giuseppe Tonante . Mentre restano senza identità 2 donne, una dell’apparente età di 70 anni.
A Scaletta sotto il ponte è stato recuperato il corpo senza vita di un agente della Polfer, Roberto Carullo, 50 travolto da un grosso masso trasportato dal fango mentre ritornava a casa dal lavoro. Sempre a Scaletta estratto il cadavere del ventiseienne Onofrio Sturiale e di Carmela Oliveri. Nel pomeriggio identificato il cadavere dell’uomo trovato in via Roma in contrada Foraggine, si tratta del settantenne Letterio Laganà. Ancora senza identità la donna trovata senza vita in via Roma.
A Briga superiore è stato recuperato il cadavere di Agnese Falgetano, 44 anni, molto conosciuta in paese per il suo lavoro di portalettere.
Diciotto delle salme sono state trasportate alle camere mortuarie del Policlinico e del Papardo.
A Molino risulta al momento un solo disperso.
