Domani attesi vertici azienda. Mercoledì incontro con sindaco Pace del Mela

Nuova protesta, questa mattina, dei lavoratori delle industrie ICHI di Giammoro (Pace del Mela). L’ azienda, che produce pectina, è in arretrato con le retribuzioni dei lavoratori, tredicesima/dicembre/parte di maggio, ed ha già annunciato che forti difficoltà esistono anche per quelle di gennaio, anche perché da circa un mese e mezzo gli impianti di produzione sono fermi.

-L’azienda- spiega Tanino Morabito della Filcem Cgil di Messina- ha spiegato il

blocco dell’attività come conseguenza degli allagamenti che si sono verificati in questo periodo di piogge nella zona ASI, allagamenti che avrebbero danneggiato gli impianti-. Forte la preoccupazione dei lavoratori,68, che già ad ottobre avevano accettato il passaggio ad un contratto di solidarietà che per salvare 17 posti di lavoro prevede una contrazione del 10% dell’orario di lavoro di ciascun addetto. -Il problema adesso pare aggravarsi sia perché i lavoratori senza retribuzione stanno andando incontro a difficoltà economiche, sia perché l’azienda sembra avviarsi ad una crisi-.

Oggi i lavoratori hanno manifestato davanti ai cancelli e poi si sono spostati a Pace del Mela – comune nel cui territorio sorge l’impianto- dove hanno occupato l’Aula consiliare. Con loro anche i rappresentanti di settore di CGIL CISL e UIL. Il sindaco di Pace del Mela, Giuseppe Sciotto, saputo che domani il presidente del CdA dell’azienda, Luigi Garimberti, sarà a Giammoro ha concordato un incontro con i lavoratori e le organizzazioni sindacali per le ore 17.30 presso la sala consiliare.

Cgil Cisl e Uil già lo scorso 12 gennaio avevano formulato una richiesta di incontro all’azienda rimasta però lettera morta. Dalla riunione di domani sperano di per avere rassicurazioni sul futuro dell’azienda e sui livelli occupazionali.