Necessario l'avvio del raddoppio ferroviario Me-Ct

Crisi dell’edilizia pubblica e raddoppio ferroviario Messina-Catania. Questi i due temi principali

affrontati oggi dal Direttivo della Fillea Cgil di Messina che si è riunito il 24 luglio alla presenza del segretario generale della Fillea Sicilia, Salvo Giglio, e del segretario generale della Cgil di Messina, Franco Spanò.

Centrale nella riunione è stata l’analisi della grave crisi che da anni vive l’edilizia pubblica, con la perdita di moltissimi posti di lavoro nella città capoluogo e nella provincia. Nella relazione introduttiva il segretario generale, Giovanni Mastroeni, ha tracciato un quadro preoccupante dell’odierna stasi che vive il comparto delle opere pubbliche: «Una vera e propria paralisi, aggravata dallo scippo degli 800 milioni di euro degli ex fondi Fintecna».

«Il sindacato – ha continuato Mastroeni – ritiene urgente l’avvio di una forte iniziativa nei confronti dei governi locali, regionale e nazionale, affinché siano subito reperite le risorse per la realizzazione di un quadro di interventi infrastrutturali necessari ad ammodernare il nostro territorio, superare il gap esistente con il resto del paese e dare così nuovo impulso alla nostra economia, oggi in grave crisi.»

Per la Fillea, particolare importanza riveste all’interno della piattaforma sindacale il tema del raddoppio ferroviario Messina- Catania, opera della quale esiste il progetto esecutivo, considerata prioritaria nell’ultima Finanziaria nazionale.

«All’interno del Piano pluriennale di Rfi 2008/2013 c’è già la copertura finanziaria per il raddoppio ferroviario Messina-Catania e, inoltre, il Dpef 2008 lo annovera tra le opere prioritarie nel Sistema dei trasporti siciliano – ha spiegato Salvo Giglio -. All’avvio concreto dell’iter per la sua realizzazione, che porterebbe 2 mila posti di lavoro, manca solo la convocazione formale della Conferenza dei servizi che deve esaminare il progetto. Convocazione che spetta al presidente Lombardo, che sollecitiamo».

Nel corso della riunione sono stati eletti due nuovi componenti del Direttivo provinciale della Fillea, Angelo Lorello e Mario Mancini, mentre Daniele David è entrato a fare parte della segreteria della categoria. David, 35 anni, già segretario generale di Nidil Cgil di Messina, è nel sindacato dal 2001 e nel corso dell’ultimo biennio è stato responsabile del precariato per la Funzione pubblica.