Sei licenziamenti in sei mesi, Gullotti della Uiltucs: «Situazione insostenibile»
Sei licenziamenti in sei mesi. La misura è colma per i lavoratori della New Vigile Peloritano, che hanno deciso a questo punto di manifestare ancora una volta il loro dissenso scendendo in piazza e organizzando un sit-in che si svolgerà domani mattina dalle 8 in Prefettura. L’intenzione è di incatenarsi e avviare uno sciopero della fame ad oltranza. L’esubero di personale, secondo il sindacato, non basta a spiegare le azioni dell’azienda.
«La situazione- afferma Eliseo Gullotti, segretario della Uiltucs – è ormai divenuta insostenibile. Il modo di fare dell’azienda, che licenzia un lavoratore al mese, infatti, ci impedisce di fare ricorso agli ammortizzatori sociali, cosicché i lavoratori restano a spasso e per di più senza alcun tipo di tutela. Da mesi i vertici aziendali non riescono a programmare un piano ferie e negano ai lavoratori i permessi sindacali giustificando queste azioni, ed il ricorso costante e coercitivo allo straordinario, con la carenza di organico».
«I lavoratori – conclude Gullotti – aspettano risposte. Sono ormai mesi, infatti, che la documentazione giace in attesa in Prefettura, Questura e all’Ufficio provinciale del lavoro. Al Prefetto chiederemo maggiore attenzione per un settore delicato in cui i lavoratori vanno, più di altri, tutelati, tanto psicologicamente che fisicamente, e motivati. Un settore le cui derive, New Vigile Peloritano e Il Detective su tutte, stanno creando una ulteriore emergenza occupazionale in città».
