Iniziativa di un gruppo di residenti di viale Principe Umberto scesi in strada per pulire i marciapiedi sottostante le loro abitazioni: “E' uno spettacolo vergognoso, non sopportiamo questo livello di incuria e inciviltà”

Mai proverbio fu più azzeccato: “Chi fa da sé fa per tre”. Questo almeno, stando alle immagini, il motto che ha animato l’iniziativa di un gruppo di privati cittadini i quali, come è abitudine ormai da qualche tempo, per cercare di migliorare il livello di qualità e vivibilità nei dintorni delle loro abitazioni, due domeniche al mese, armati di ramazza, paletta e tanto senso civico, scendono in strada per pulire strade e marciapiedi da rifiuti e sporcizia, quata sporcizia, che lì viene abbandonata.

La zona in questione è quella di viale Principe Umberto, nei pressi del viale Boccetta, lì dove i mezzi di Ato3 e Messinambiente, secondo quanto sostenuto dai residenti, latitano da tempo. Ed effettivamente c’è ne per tutti i gusti: da tappeti di aghi di pino che ricoprono letteralmente l’intero marciapiede con notevole pericolo per chi lì passa e rischia di scivolare, a bottiglie, cartacce, rifiuti di vario genere, fino ad arrivare ai “pezzi grossi”: suppellettili, ivi compresa lavastoviglie, “parcheggiate” lungo i bordi della strada che rendeno difficoltoso il passaggio dei pedoni, immaginiamo poi di chi è costretto sulla sedia rotelle.

“Quelle effettuate in questi mesi – ci spiega uno dei cittadini promotori dell’iniziativa – potremmo considerarle un po’ come delle prove tecniche perchè adesso siamo intenzionati a fare sul serio, vogliamo essere ascoltati, ci teniamo alla nostra città e vorremmo che fosse lo stesso per i nostri amministratori. Nel pomeriggio ci riuniremo anche con i consiglieri di quartiere per cercare di discutere con loro una linea da seguire. Ieri abbiamo notato con interesse che in molti sono stati incuriositi dalla nostra presenza in strada, inizialmente ci hanno guardato dai balconi, poi sono anche scesi a darci una mano”.

Senza “sprecare” ulteriori parole, ma limitandosi ad osservare il vergognoso spettacolo ormai di fama internazionale, considerato l’elevato numero di turisti che transita da quella strada dopo una sosta al belvedere, vi proponiamo solo di guardare il volantino a corredo dell’articolo che così recita “Città che vai, animale che trovi”! Come dargli torto…

(foto Daniele Chitè. Su photogallery gli altri scatti)