Filcem Cgil: «sindacati non invitati per non correre il rischio di interventi non concordati»
Non l’hanno mandata giù. I rappresentanti dei lavoratori non sono stati invitati alla presentazione ufficiale del nuovo Piano di investimenti e progetti che si è svolto lo scorso 27 giugno. «Non comprendiamo come mai, in un contesto nel quale si discuteva del futuro degli impianti e quindi del futuro dei lavoratori, si sia scelto di estromettere il sindacato – denunciano Tanino Morabito, segretario generale della Filcem Cgil di Messina, e Pippo Zangla della Filcem di San Filippo -. Forse quella di venerdì scorso è stata occasione per lanciare messaggi rassicuranti e non si è voluto correre il rischio di interventi non concordati.»
I sindacalisti temono che «finite le passerelle, si continueranno a banalizzare i problemi dei lavoratori, non applicando gli accordi in materia di sicurezza sia per il personale dipendente che per quello delle ditte appaltanti», nonostante due infortuni mortali avvenuti nell’arco di pochi giorni nelle centrali ENEL di Termini Imerese e di Civitavecchia.
Morabito e Zangla concludono evidenziando la necessità di stipulare «un Procollo di legalità su tutti gli investimenti che saranno fatti per garantire un futuro produttivo alla Centrale con un coinvolgimento diretto del sindacato a tutela dei lavoratori e dei cittadini».
