Sarebbe morto per cause naturali, forse per il freddo e la fame lo srilankese di 48 anni trovato morto ieri sera sotto i portici di piazza Antonello. Gli stenti avevano indebolito il suo fisico non lasciandogli scampo. Sul cadavere nessun segno di violenza ed infatti, il sostituto procuratore Vito Di Giorgio non ha ritenuto necessario disporre l’esecuzione dell’autopsia sul corpo dello straniero che si trova all’obitorio del Policlinico.
Per il magistrato si tratta senz’altro di nuova tragedia della povertà come tutto lascia supporre. Il cadavere dello srilankese, senza fissa dimora, è stato notato intorno alle 22 da alcuni agenti della Polizia Municipale. Era disteso su alcuni cartoni e forse la morte lo ha colto nel sonno. Vicino al cadavere solo alcune bottiglie di plastiche ed i resti di una modestissima cena.
L’asiatico, secondo quanto hanno accertato la Polizia Municipale e gli agenti delle Volanti della Polizia di Stato, ultimamente era stato notato da alcuni testimoni aggirarsi nella zona di piazza Antonello. L’uomo, senza importunare nessuno, chiedeva l’elemosina per poter acquistare qualcosa da mangiare. Ma ormai il suo fisico si era indebolito così tanto che non ha resistito al freddo della serata e forse anche alla fame.
(foto Dino Sturiale)