A Furci Siculo ventiseienne fermato con tre grammi di eroina

Era ai domiciliari nella sua abitazione di Tortorici, e nascondeva un chilo di marijuana. A scoprire la droga sono stati i Carabinieri che durante un normale controllo a casa di Sebastiano Destro Pastizzaro, 21 anni, ai domicialiri e del padre Salvatore, 47 anni sono stati aggrediti da padre e figlio. A spiegare l’aggressione il fatto che in un secchio per pittura i Carabinieri hanno poi trovato una busta per alimenti contenente un chilo di “marijuana-, essiccata e pressata. Sempre nel corso della perquisizione domiciliare i militari hanno poi trovato una carabina ad aria compressa. Padre e figlio sono stati arrestati e portati a Gazzi. Devono rispondere oltre che di illecita detenzione di stupefacenti ed armi anche di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

A distanza di qualche ora dall’arresto dei due uomini, sempre a Tortorici, in contrada Tre Fontane di Santa Nigra, i carabinieri hanno trovato in un appezzamento di terreno che si estendeva per oltre 2 mila metri quadrati una piantagione di cannabis con oltre 50 piante in pieno stato di maturazione del peso complessivo superiore ai 48 chili. Sono tutt’ora in corso le analisi presso il reparto di chimica del RIS Carabinieri per stabilire se lo stupefacente ritrovato a casa di Sebastiano e Salvatore Destro Pastizzaro, già pronto per essere posto in commercio, provenga da quella piantagione individuata a qualche ora di distanza dal loro.

Infine a Furci Siculo il ventieseienne Manuele De Francesco ha provato a sottrarsi ad un posto di blocco dei Carabinieri e dopo una rocambolesca fuga in auto il giovane nizzardo è stato fermato. Nel vano bagagli, all’interno della ruota di scorta, i Carabinieri hanno torvato un involucro con oltre tre grammi di “eroina- purissima.