Il giovedì nero dei trasporti nello Stretto

Il giovedì nero dei trasporti nello Stretto

Redazione

Il giovedì nero dei trasporti nello Stretto

giovedì 23 Ottobre 2008 - 17:52

Si guasta il Tindari ed è epopea

Se fosse quotata in borsa, Bluvia-Rfi avrebbe chiuso per eccesso di ribasso. In mattinata s’è guastato il -Tindari Jet-, e i collegamenti hanno subito pesanti rallentamenti o totali cancellazioni che si sono ripercosse sui pendolari in disagi pesanti come un macigno.

Non è un aliscafo qualsiasi il Tindari. Dopo l’incidente del Segesta nel gennaio 2007, e la -visita- di cura a Napoli del Selinunte tra luglio e ottobre 2008, il Tindari era rimasto l’unico dei tre mezzi di Bluvia-Rfi a fare la spola tra Reggio e Messina, senza avere mai problemi, miracolosamente, per tre mesi pieni (da inizio luglio, appunto, fino a inizio ottobre).

Poche settimane fa è tornato attivo il Selinunte, che probabilmente sarebbe ancora ancorato in qualche molo del porto di Messina se non ci fosse stata, il 2 ottobre,la protesta dei pendolari dello Stretto che avevano bloccato proprio il Tindari: un aliscafo che, insomma, ne ha viste di tutti i colori e che, avesse testa per pensare, polmoni per respirare e cuore per amare, potrebbe scrivere un libro o fare la regia di un film dal titolo: -Nelle acque tra Reggio e Messina, ciò che non avreste mai immaginato-.

Oggi però ha mollato. Non ce l’ha fatta più, dopo tante estenuanti fatiche, s’è rotto le scatole di trasportare chiassosi studenti e assonnati lavoratori da un lato all’altro dello Stretto, combattendo con le correnti del mare e le intemperie atmosferiche, rare ma violente.

E così adesso rimane in funzione solamente il Selinunte, l’aliscafo svegliato dal letargo estivo per mano dei pendolari rabbiosi.

Da domani, venerdì 24 ottobre, a tempo inteterminato (-finchè non aggiustiamo il Tindari-), salteranno molte corse: da Reggio non partiranno quella delle 06.45, quella delle 08.25 e quella delle 13.00. Da Messina non partiranno quella delle 06.40, quella delle 08.30 e quella delle 12.00.

Almeno così dicono i membri dell’equipaggio.

In biglietteria tutto il contrario: -Domani tornerà tutto tranquillo, ci saranno gli orari ordinari senza alcun problema-.

-Ma è sicuro? – gli chiediamo – Domani ho impegni urgenti a Messina, non è che mi salta la navetta?-

Ci rispondono che -in casi così importanti conviene sempre viaggiare da Villa, a maggior ragione domani-.

E con Bluvia-Rfi non si sposta più nessuno: gli aliscafi si svuotano e Villa diventa una tappa forzata per raggiungere Reggio da Messina e viceversa.

Eccesso di ribasso, appunto.

Ma non del prezzo: quello, nonostante tutto, rimane sempre invariato dopo gli aumenti dell’anno scorso.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007