Guardia di Finanza. Tracciato il bilancio dell'attività del 2008

Guardia di Finanza. Tracciato il bilancio dell’attività del 2008

Redazione

Guardia di Finanza. Tracciato il bilancio dell’attività del 2008

giovedì 15 Gennaio 2009 - 12:08

Durante la conferenza stampa il comande provinciale Decio Paparoni ha presentato il calendario storico del Corpo e il libro “Morte sullo Stretto- pubblicato dal tenente Gerardo Severino in occasione del centenario del terremoto del 1908

Un anno di attività, il calendario storico e il libro -Morte sullo Stretto-. Questi gli ingredienti della conferenza stampa di oggi al comando provinciale della Guardia di Finanza. Come sottolineato dal comandante provinciale Decio Paparoni il 2008 ha visto i finanzieri contestare oltre 152 milioni di elementi positivi e negativi di reddito non dichiarati o non registrati e oltre 43 milioni di euro di iva evasa.

Rafforzata l’attività di contrasto dell’economia sommersa con la scoperta di 157 evasori totali e 11 paratotali con la contestazione di oltre 93 milioni di euro di ricavi sottratti e più di 17 milioni di iva evasa. Sono invece 365 i lavoratori in nero e irregolari scoperti dalle fiamme gialle a Taormina che lavoravano in un’azienda del settore alberghiero. Quattordici le persone denunciate per frode al sistema sanitario nazionale per false attestazioni.

Rilevante anche l’impegno nel settore delle indebite percezione di contributi comunitari che ha permesso di constatare indebite percezioni per quasi 4 milioni di euro e bloccare l’erogazione di oltre 6 milioni di finanziamenti già concessi. Esempio emblematico l’operazione della guardia di Finanza a Sant’Agata d Militello che ha permesso di smascherare 8 società facenti capo ad un unico soggetto contestando finanziamenti indebitamente richiesti e concessi per oltre 6 milioni di euro, finanziamenti erogati per quasi un milione di euro, fatture emesse per operazioni inesistenti di oltre 8 milioni.

Oltre 53 i falsi braccianti agricoli scoperti bdai finanzieri e due i soggetti dediti all’organizzazione di simili truffe. Servizio analogo condotto a Capo D’Orlando che ha portato alla denuncia di un imprenditore agricolo e 147 presunti braccianti.

Intensificata anche la lotta al traffico di sostanze stupefacenti. Trentuno i chili di droghe pesanti sequestrati, 59 le persone arrestate, 101 quelle denunciate e 231 quelle segnalate al prefetto. Grazie all’operazione -Wrong way- i finanzieri hanno poi smantellato un’organizzazione che operava su Barcellona e che era collegata ai principali gruppi criminali palermitani e calabresi.

Nel settore della pirateria fonografica audiovisiva, sono stati sequestrati quasi 7.500 compact-disk, 8 fra personal computers e apparecchi audiovisivi, denunciate 22 persone e un arrestato.

Sequestrati 187 videopokers, videogames, slot-machine e apparecchi automatici e 34 le persone denunciate per gioco d’azzardo e scommesse clandestine. Quasi 86 mila capi di merci contraffatte sequestrati, 81 i soggetti denunciati, 7 gli arrestati. Si inseriscono in questo contesto l’operazione della compagnia di Milazzo “Panni sporchi-, con l’esecuzione di 13 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di un’articolata organizzazione dedita alla commercializzazione di capi di abbigliamento contraffatti e un sequestro a Barcellona di quasi 26 mila giocattoli privi degli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea.

In materia di usura, a Lipari i finanzieri hanno denunciato il gestore di una rivendita tabacchi e ricevitoria lotto, per usura. L’uomo anticipava somme di denaro necessarie ai clienti in difficoltà economiche che si accingevano a giocare al lotto, applicando poi tassi di interesse pari al 100 per cento annuo.

Durante la conferenza stampa di oggi sono inoltre stati presentati il calendario storico della Guardia di Finanza dedicato quest’anno alle civiltà del sale e il libro “Morte sullo Stretto- pubblicato dal Direttore del Museo Storico della Guardia di Finanza – Tenente Gerardo Severino in occasione del centenario del gravissimo terremoto del 28 dicembre 1908. Il volume vuole essere un omaggio per ricordare i numerosi caduti della guardia di Finanza e l’instancabile aiuto prestato alla popolazione.

(foto Dino Sturiale)

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