Stamattina la premiazione alla Camera di Commercio
«I traguardi conseguiti dalle due imprese messinesi al Premio Unioncamere sono per me e per tutta la Camera di Commercio motivo di orgoglio e di profonda soddisfazione.» Così il presidente dell’Ente camerale, Vincenzo Musmeci, che questa mattina al Palazzo camerale, ha consegnato una targa all’impresa di Santo Stefano di Camastra -Premiata Fabbrica Ceramiche d’Arte F.lli Piscitello- di Antonino Piscitello, aggiudicatasi la menzione d’onore al Premio Unioncamere, concorso -Impresa Longeva e di Successo-, e una targa all’impresa di Messina -CultOrale-, classificatasi al secondo posto al concorso -Giovane Impresa Innovativa-. «Il sistema camerale ha selezionato queste aziende su tutto il territorio nazionale – ha proseguito Musmeci –, il che dev’essere non solo un motivo di vanto, ma anche un invito alla riflessione da parte di tutte le istituzioni messinesi, a cominciare dalla Camera di Commercio. Perché in un sistema economico certamente non esaltante, vi sono comunque punte di eccellenza che vanno sostenute e portate avanti.»
La -Premiata Fabbrica Ceramiche d’Arte F.lli Piscitello- di Antonino Piscitello (oggi rappresentata da Antonino Piscitello e dal figlio Salvatore) nasce nel 1683. Secondo gli studi della professoressa Maria Reginella, grande studiosa del patrimonio ceramico siciliano, la famiglia Piscitello è l’unica esistente sul mercato ininterrottamente dal 1683 ad oggi. Antonio Piscitello ha già conseguito nel 1966 a Palermo la medaglia d’argento; tre anni dopo, alla 33^ Mostra internazionale dell’artigianato di Firenze vince la prima medaglia d’oro; nel 1971 si aggiudica la medaglia d’argento alla Fiera di Bari e l’anno dopo quella d’oro alla Fiera di Messina. Infine, il recentissimo riconoscimento dell’assessorato ai Beni culturali e ambientali (Commissione Rei – Unesco), con il quale è stato dichiarato -Tesoro umano vivente- ed è stato iscritto nel registro delle eredità immateriali.
“CultOrale- (oggi rappresentata dal presidente, Antonio Miceli) è un’azienda di ricerca e formazione, fondata nel 2005 dall’Università di Messina, dal Centro -Helen Keller- dell’Unione italiana ciechi, dall’Unione italiana ciechi e da -Mediavoice- Srl, che si prefigge di aumentare, tramite l’uso appropriato della tecnologia, l’inclusione nella società delle categorie svantaggiate. L’innovazione dell’attività consiste nel promuovere e realizzare ricerche e progetti pilota per l’eliminazione delle barriere all’utilizzo dei sistemi informatici primariamente per i non vedenti, ma anche per altri portatori di handicap.
Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte, tra gli altri, anche il segretario generale della Camera di Commercio, Pietro Ilacqua, l’assessore comunale Orazio Miloro, il presidente del Consiglio comunale, Pippo Previti, gli assessori provinciali Michele Bisignano e Pietro Petrella, e l’assessore comunale di Santo Stefano di Camastra, Concetta Tomasello.
Nel corso della cerimonia, il presidente Musmeci ha ricordato anche la ditta -Cottanera- di Guglielmo Cambria, di Messina, premiata al 36^ Concorso enologico nazionale -Premio Douja d’Or 2008-, indetto dalla Camera di Commercio di Asti, per il vino Etna rosso 2005.
Nella foto, da sinistra verso destra: Antonino Piscitello, Vincenzo Musmeci, Antonio Miceli, Pietro Ilacqua.
