Il nuovo centro, coordinato dal vice-prefetto Contarino, avrà il compito sovrintendere alla ricerca dei soccorsi e coordinare i vari interventi sul territorio. Intanto i cittadini sfollati potranno iniziare la compilazione delle schede per l'elenco dei danni
Si e’ insediato stamattina nella scuola elementare di Giampilieri, la frazione di Messina piu’ colpita dall’alluvione, il Coa (Centro operativo avanzato) dell’Unita’ di crisi della Protezione Civile, coordinato dal viceprefetto Nino Contarino. Il compito non sarà quello di sovrintendere ai soccorsi ed alla ricerca dei superstiti, tra i quali potrebbero esserci anche una decina tra badanti comunitarie ed extracomunitari, ma anche di coordinare i servizi sanitari del 118, il volontarito, la gestione ed il reperimento di materiali e mezzi d’intervento, le telecomunicazioni, l’assistenza agli sfollati ed alla popolazione ancora residente nella zona, il censimento dei danni, l’ordine pubblico, il controllo sui cantieri, e la ricerca di dispersi. -Ogni tre ore – dice il viceprefetto Contarino- faro’ un briefing generale con i responsabili di tutti i settori. C’e’ tanto lavoro ancora da fare. L’emergenza non finira’ presto-.
E intanto per i cittadini colpiti dall’alluvione, il numero degli sfollati continua a salire, arrivano anche le prime comunicazioni di servizio. L’ufficio stampa del comune, infatti, informa che potranno presentarsi da oggi nelle strutture dell’Ucl di Giampilieri Superiore (nuovo plesso scolastico), presso la sede del I Quartiere sulla S.S. 114 in località Briga, all’Hotel Europa di Pistunina, all’Hotel Paradis, all’Hotel delle Palme, al Residence Le Dune ed al Capo Peloro Resort, per la compilazione delle schede di segnalazione di danni. La scheda, per i proprietari di beni mobili ed immobili, potrà essere anche scaricata dal sito www.cittadimessina.it ed inoltrata a mezzo posta, debitamente compilata, allegando copia di un documento di riconoscimento, all’Ufficio Programmi Complessi di viale Boccetta is. 374 – 98122 Messina. www.cittadimessina.it/schedacensimentodanni.pdf
(foto Dino Sturiale)
