Una speciale protesi ha consentito ad una paziente di muovere l'articolazione di una spalla bloccata da mesi
Non muoveva l’articolazione della spalla ormai da mesi. Adesso D.F., queste le iniziali della paziente, ha già iniziato a sottoporsi alla fase riabilitativa e presto inizierà i movimenti.
E’ questo lo straordinario risultato conseguito dall’equipe medica della Casa di Cura COT di Messina, ove è stato eseguito un tipo di intervento innovativo che è, fortunatamente, perfettamente riuscito.
Ad assistere alle fasi operatorie, in diretta televisiva, grazie a un sistema di telecamere a circuito chiuso, in una sala attigua, numerosi specialisti di ortopedia siciliana. L’intervento è servito quindi anche a dibattere sulla nuova tecnica. L’operazione è stata eseguita dall’equipe di Chirurgia della spalla diretta da Letterio Ciriaco, che si è avvalso dell’apporto del noto specialista ligure della chirurgia protesica della spalla Nicola Ivaldo.
Tecnicamente si tratta di una protesi di spalla che si differenzia dai normali impianti poiché consente di ottenere una migliore articolarità e una maggiore forza dell’arto superiore. Una strada utile anche in quei casi, difficili e purtroppo frequenti, in cui oltre alla degenerazione articolare, denominata artrosi gleno-omerale, il paziente presenta una grave e irreparabile lesione della cosiddetta “cuffia dei rotatori- ovvero dell’insieme dei tendini che permettono i movimenti della spalla stessa.
La paziente cui è stata impiantata la suddetta protesi, era affetta da questa grave patologia e non muoveva da mesi la sua articolazione. Dopo il riuscito intervento dei chirurghi Ivaldo e Ciriaco, ella ha già iniziato la fase del recupero. Dalla riabilitazione passerà presto ai movimenti attivi. Secondo i medici presenti all’intervento si aprono quindi nuove prospettive per chi è affetto da gravi alterazioni degenerative della articolazione della spalla.
L’evento è stato seguito in diretta (mediante un collegamento “live-) dalla sala operatoria a una sala riunioni posta all’esterno del blocco operatorio da numerosi specialisti siciliani esperti di chirurgia della spalla che hanno dato vita successivamente a un interessante dibattito che oltre a rimarcare la novità e l’efficacia dell’intervento effettuato ha messo in evidenza la necessità di avviare una ampia e produttiva collaborazione fra specialisti della nostra regione. L’obiettivo è migliorare le tecniche chirurgiche, scambiarsi utili esperienze e arrivare così a migliorare l’immagine della nostra chirurgia specialistica ortopedica. L’intento può aiutare le strutture sanitarie siciliane a pubblicizzare la chirurgia di alta specializzazione dell’isola evitando lunghi e costosi viaggi in ospedali di altre regioni.
