Intimidazione a Buzzanca. Un uomo della Polizia di Stato vigilerà sulla sicurezza del sindaco

Intimidazione a Buzzanca. Un uomo della Polizia di Stato vigilerà sulla sicurezza del sindaco

Intimidazione a Buzzanca. Un uomo della Polizia di Stato vigilerà sulla sicurezza del sindaco

venerdì 31 Luglio 2009 - 16:17

La decisione è stata presa dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. L'agente “accompagnerà” il primo cittadino 24 ore su 24. Intanto si moltiplicano gli attestati di vicinanza; la giunta comunale: -azione amministrativa continuerà ad essere caratterizzata dal rispetto della legalità-

Il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riunitosi questa mattina alla presenza delle forze dell’ordine cittadine e del prefetto Francesco Alecci, ha deciso di affiancare al nucleo di sicurezza di cui già il sindaco dispone, un uomo della Polizia di Stato che si occuperà della protezione del primo cittadino Giuseppe Buzzanca 24 ore su 24. La disposizione è stata decisa a seguito della busta, con dentro un proiettile calibro 7,62, recapitata allo stesso sindaco della città Giuseppe Buzzanca. Nel dettaglio si tratta di una sorta di guardia del corpo, un agente che seguirà i movimenti e gli spostamenti dell’amministratore cittadino nel corso della giornata.

Intanto oggi dirigente della Digos Guglielmo Toscano ha presentato una sommaria informativa al sostituto Maria Pelegrino che ha aperto un fascicolo contro ignoti. Le indagini della Polizia proseguono e in giornata il Pm potrebbe disporre l’invio del plico con il proettile al Ris per effettuare tutti gli esami necessari. La Digos non esclude che la busta possa essere stata inserita nella corrispondenza del Sindaco e non sia arrivata tramite posta. Il sindaco si è detto «infastidito per i problemi creati alla mia famiglia». Buzzanca ha inoltre dichiarato stamani durante un incontro all’università di nutrire «amarezza nei confronti del gesto, ma le istituzioni non si fermano davanti a nulla, neanche a queste vili minacce: il Comune ha intrapreso un percorso di trasparenza e legalità, e forse ciò ha dato fastidio a qualcuno».

Non sono mancate, nella giornata di ieri ed oggi, le attestazioni di solidarietà da tutto il panorama del mondo politico. Nel pomeriggio è arrivata la presa di posizione della giunta di Palazzo Zanca, che ha ribadito come l’elemento caratterizzante della propria azione amministrativa continuerà ad essere il rispetto della legalità. «Nessun atto intimidatorio potrà farci recedere dall’impegno finalizzato alla rinascita della Città di Messina».

«Voglio esprimere ferma condanna per il grave atto intimidatorio nei confronti del sindaco di Messina Buzzanca – ha dichiarato il sottosegretario allo Sport Rocco Crimi – atto gravissimo anche nei confronti della città. Il mio auspicio è che gli inquirenti possano al più presto individuarne i mandanti; mia è la certezza, conoscendo bene l’amico Buzzanca, che il sindaco non cambierà atteggiamento nel suo modo di operare per il bene della città». Il vicepresidente dei deputati del Pdl, Carmelo Briguglio, esprime «ferma condanna per il gesto intimidatorio e solidarietà a Giuseppe Buzzanca. Il grave atto colpisce il Sindaco e tutta la città». «Tutta la mia solidarietà al sindaco Buzzanca per l’ignobile intimidazione di cui è stato fatto oggetto» ha affermato il presidente dei senatori Udc Gianpiero D’Alia. «Vicinanza al sindaco per questo brutto episodio», ribadisce Francesco Stagno D’Alcontres, deputato Pdl.

Così Nino Strano: «Sono sgomento. Proprio questa mattina avevo inserito nella delibera che sarà trattata nella prossima giunta di governo, su sua sollecitazione, il finanziamento di 20 milioni di euro in favore del suo comune per la realizzazione di una piattaforma logistica nelle aree limitrofe al porto di Tremestieri, per la risoluzione dell’emergenza traffico e il rilancio produttivo della città. All’amico Peppino, e alla sua azione improntata nella direzione delle legalità e della trasparenza, va tutta la mia vicinanza e solidarietà».

«Al sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca va la mia solidarietà personale e quella del Partito Democratico siciliano», ha affermato il segretario regionale del Pd ed ex sindaco di Messina, Francantonio Genovese: «Sono certo gli inquirenti faranno presto chiarezza sull’episodio restituendo serenità al lavoro dei rappresentanti istituzionali di Palazzo Zanca». Anche Fabio D’Amore ed il movimento politico Risorgimento Messinese esprimono una «ferma condanna per la proditoria e vile minaccia subita dal sindaco Giuseppe Buzzanca e di riflesso dall’intera comunità dei messinesi onesti. Risorgimento Messinese ricorda che la città si sta impegnando per cambiare dalle fondamenta e con i fatti il proprio modo d’essere e pertanto qualsiasi azione tesa a bloccare questa voglia di rinnovamento servirà esclusivamente a centuplicare gli sforzi di coloro che vogliono portare a termine il compito democraticamente assegnato».

Un messaggio anche dal vicepresidente della commissione Antimafia Fabio Granata del Pdl: «La busta contenente un proiettile e recapitata al sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca non può certamente frenare un amministratore pubblico la cui azione e’ sempre andata nella direzione di grande trasparenza e legalità». Sulla stessa scia il capogruppo Udc all’Ars Rudy Maira: «Il gesto vile ed intimidatorio nei confronti del deputato regionale e sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, deve far alzare il livello di attenzione. Non vorremmo mai più trovarci davanti all’imponderabilità di atti ancora più gravi».

La Cgil di Messina lancia l’allarme per la evidente ripresa delle attività legate alla criminalità organizzata: «L’intimidazione al sindaco Buzzanca è un segnale che non può essere sottovalutato e che deve ricevere come risposta la piena solidarietà della intera città e un forte rinvigorimento della lotta contro la criminalità organizzata e per la legalità. L’atto intimidatorio si aggiunge – con differenti caratteristiche ma medesimo rituale – alle recenti intimidazioni ad alcuni imprenditori del nostro territorio. Riteniamo sia necessario verificare se ciò avvenga in un unico fenomeno di recrudescenza della attività della malavita organizzata nella nostra provincia. Disegno che potrebbe essere quello di determinare un rinnovato controllo sulle attività imprenditoriali e sulle decisioni delle amministrazioni pubbliche in relazione all’assetto urbanistico e produttivo del territorio ed in relazione a commesse e appalti. E’ necessario accompagnare il costante impegno della magistratura e delle forza dell’ordine con lo stanziamento delle risorse umane, tecniche e finanziarie necessarie a contrastare la criminalità mafiosa, concentrando maggiormente su questo fenomeno anche l’attività di prevenzione. Le Amministrazioni pubbliche, le forze politiche e le organizzazioni sociali devono svolgere un’azione comune per affermare obiettivi, metodi e percorsi di trasparenza e di legalità, per la libertà dei siciliani, per lo sviluppo del territorio, per il futuro dei nostri figli».

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED