Per appiccare le fiamme non ha esitato a evadere dai domiciliari e rubare uno scooter
Nonostante fosse ai domiciliari non ha esitato a evadere, rubare uno scooter e dopo aver riempito una tanica con della benzina ha incendiato l’auto di un amico di famiglia. È successo ieri pomeriggio nel rione Ogliastri. In manette è finito Antonio Lisi, 31 anni che si trovava ristretto ai domiciliari per furto aggravato e violenza privata. A questi reati si aggiungono anche il danneggiamento a seguito d’incendio di un’autovettura.
Come ricostruito dalla Polizia intervenuta per riportare la situazione alla normalità ieri pomeriggio Lisi dopo aver avuto una violenta lite col padre, si è allontanato da casa, pochi minuti dopo, è tornato a bordo di uno Scarabeo Aprilia, portando con se una tanica di benzina che ha versato sull’auto di un amico di famiglia, colpevole secondo Lisi di essersi intromesso nella lite avvenuta poco prima con il padre. Dopo aver ricoperto la vettura di liquido infiammabile Lisi le ha dato fuoco procurandosi una bruciatura vistosa alla mano destra e si è allontanato rapidamente a bordo del mezzo a due ruote, che il trentunenne aveva rubato alle 17,30 a Piazza Castronovo.
Una chiamata al 113 ha fornito agli agenti della Polizia indicazioni precise per individuare Lisi che mezz’ora dopo è stato fermato in via Duca d’Aosta in compagnia della fidanzata. Dopo l’arresto il trentunenne è stato accompagnato presso l’ospedale Papardo per essere medicato. Oggi per lui il rito per direttissima.
