Lotta al randagismo, “caccia” ai fondi da Palermo. Per il canile di Castanea sopralluogo dell'Asl5

Lotta al randagismo, “caccia” ai fondi da Palermo. Per il canile di Castanea sopralluogo dell’Asl5

Lotta al randagismo, “caccia” ai fondi da Palermo. Per il canile di Castanea sopralluogo dell’Asl5

martedì 22 Giugno 2010 - 10:09

Il medico veterinario dell'Asl 5 dott. Donia verificare l'idoneità della struttura sulla base dei requisiti previsti. In caso di esito positivo tutto partirà per Palermo. In 15 giorni possibile l'avvio del trasferimento dei randagi dal canile di Santa Lucia

Riunione operativa questa mattina a Palazzo Zanca, convocata dall’assessore Elvira Amata, per discutere di prevezione e lotta al randagimso e per definire ulteriori dettagli rispetto all’apertura del nuovo canile di Castanea (vedi correlato), che potrà ospitare fino a 400 randagi. In merito alla seconda questione, prima di inviare tutto l’incartamento a Palermo in attesa della definitiva approvazione, è stato fissato per domani un sopralluogo “tecnico”, effettuato dal dottore Donia, medico veterinario dell’Asl 5, che verificherà il rispetto di tutti i requisiti nei criteri di realizzazione della struttura, necessari per ottenere il via libera. Se il -test- darà esito positivo, la documentazione verrà inviata agli uffici regionali di competenza ed entro 15 giorni si potrebbe procedere al taglio del nastro.

Dovrebbe dunque essere rispettato il termine indicato dall’assessore Amata, che qualche settimana ha prospettatato come possibile data di apertura della struttura e trasferimento dei randagi, i primi giorni di luglio. Il canile, così come avvenuto nel caso di Santa Lucia, verrà gestito dalla Lega Nazionale per la difesa del cane attraverso l’apposita convenzione rinnovata anche quest’anno dal Comune per un importo annuale di circa 300.000 mila euro, circa 2.20 per il mantenimento di ciascun animale.

Ma come detto questa mattina si è discusso anche di altre possibilità per combattere il fenomeno del randagismo: “Ci stiamo muovendo per la presentazione di una serie di progetti, perchè a Palermo dovrebbero essere disponbili dei fondi che potremmo riscire ad “intercettare”. Un’idea interessante mi è stata proposta dalla facoltà di Medicina Veterinaria per voce del dott. Briante, presente al posto del preside Chifoalo impegnato per un altro incontro sempre nel capoluogo”. Alla riunione operativa di oggi hanno preso parte anche il dirigente Schiera e il dott. Petrantonio.

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