La gara da 350 mila euro è stata vinta dalla cooperativa “Arca 2000” del vice coordinatore dei City Angels Giovanni Valastro. Si partirà lunedì dalle piazze Duomo e Unione Europea
Lunedì si partirà. Il grande piano di riqualificazione del verde urbano relativo a 50 piazze cittadine è ormai ad un passo dal diventare operativo. Oggi il presidente dell’Ato3 Antonio Ruggeri ha annunciato che è stata aggiudicata la gara da 350 mila euro: l’appalto l’ha vinto la cooperativa “Arca 2000” di Giovanni Valastro, che è anche vice coordinatore dei “City Angels”, le truppe in divisa rossa e cappellino blu che, tra le altre attività, da giorni svolgono gratuitamente il servizio di volantinaggio per informare gli utenti sull’Ecopass. Come informano il direttore dei lavori, il geom. Roberto Di Stefano dell’Ato3, ed l’agronomo Antonio Ortoleva, si partirà lunedì con l’eliminazione delle erbe infestanti da piazza Duomo e piazza Unione Europea.
L’elenco completo delle zone dove sono previsti gli interventi
Le piazze Stazione, Santa Caterina, Fulci, Pugliatti, Piacentini, Fontana Gennaro, Natale Masuccio, Largo Seggiola, S. Vincenzo, del Popolo, A. di Francia, Cavallotti, Basicó, Unità d’Italia, Guardione, Cairoli, Unione Europea XX Settembre, Zaera, Casa Pia, Vittoria, Juvarra, Fontana Arena, Muricello, Boer, Crisafulli, Duomo, Immacolata di Marmo e la villa dinanzi i Canottieri Thalatta, la scalinata Catalano, lo slargo del monumento a Martino, la piazzetta Torre Vittoria, la villetta Montalto, le piazzette S. Gregorio, largo Minutoli, viale Boccetta e largo Bozzi; le aiuole sotto Cristo Re, di via Reno, della passeggiata a mare, della statua Padre Pio, largo Sequenza, la villetta Laudamo, chiesa S. Maria Alemanna, via Consolato del Mare, aiuola Garibaldi, lo spartitraffico da Piazza Castronovo a viale S. Martino, rotonda Martinez all’Annunziata, le rotonde Giostra, viale Europa, Tremestieri.
Su questi spazi gli interventi previsti, sono di manutenzione ordinaria relativi alla cura del verde esistente; di manutenzione straordinaria, con l’acquisto, il trasporto e la mesa a dimora di piante. Quelle da fiore saranno 8.200 del tipo la rosa (Rosa sevillana), il ciclamino (Cyclamen persicum), la lantana (Lantana selloviana), la lavanda (Lavandula angustifolia o pinnata), il geranio macrantino (Geranium macrantinum), la stella di Natale (Euphorbia pulcherrima) nel periodo natalizio, la poligala (Polygala myrtifolia), la pomelia (Plumeria frangipani), la strelizia (Strelitzia reginae). Le piante arbustive sono 2.100: l’oleandro (Nerium oleander), il bosso (Buxus sempervirens), la bouganvillea (Bougainvillea glabra sanderiana), la fotinia (Photinia x fraseri), il metrosidero (Metrosideros tomasii), la tibuchina (Tibouchina semidecandra), la Grevillea (Grevillea rosmarinifolia), il Mirto (Myrtus microphylla) ; quelle arboree e palmacee sono 150, la Mimosa (Acacia retinoides), la Canfora (Cinnamomum camphora), o la palma nana (Chamaerops humilis) o il cocos (Arecastrum romanzoffianurn).
E’ prevista anche la posa di 1000 metri quadrati di prato a rotoli, costituito da un miscuglio con varietà di Festuca arundinacea e di Poa pratensis, nelle aiuole di piazza Unione Europea. Gli interventi di riqualificazione di piazza Duomo oltre la potatura di otto palme (Phoenix Canariensis), di sei palme (Chamaerops, Cicas), di 43 lecci (Querqus ilex) e 15 cespuglioni (Pitthosphorum); prevedono la messa a dimora di 10 piante di leccio (Quercus ilex), di due palme (Washingtonia robusta) di 3,5-4,0 mt di altezza del tronco, di trenta piante di cespugli extra-forti di Callistemon, e di 200 piante annuali fiorite.
La razionalizzazione del verde di piazza Cairoli e lungo la linea tranviaria, prevede la messa a dimora di 4 palme (Phoenix dactyljfera) di 6-8 mt. di altezza; la potatura delle siepi e delle palme e lo sfoltimento di alberi di alto fusto (Platanus acerifolia) per evitare interferenze con il pantografo della linea tranviaria. In programma anche la scerbatura delle erbe infestanti ed interventi di reintegrazione di palme lungo l’alberata ornamentale della Passeggiata a Mare – via dei Marinai d’Italia – prevedendo la messa a dimora di due palme (Phoenix dactylifera) alti 2,5-3,0 mt.
