La Madonnina riincoronata salutata anche dalle balene

La Madonnina riincoronata salutata anche dalle balene

La Madonnina riincoronata salutata anche dalle balene

venerdì 03 Agosto 2007 - 11:51

Danneggiata da un fulmine nel 2004, stamattina la corona della Madonnina del Porto è stata rimessa al suo posto. L’intervento è stato eseguito dalla ditta Schipani, con la collaborazione dell’Autorità portuale. Durante le operazioni di rimontaggio con una grande autogru, un branco di balene è entrato nel bacino portuale. Alcune motovedette della Guardia di Finanza sono poi intervenute per reindirizzarle verso il mare aperto.

La -Madonnina-, posta sulla colonna alta circa trentacinque metri, fu inaugurata il 12 agosto 1934, e venti anni dopo, il 16 settembre del 1954 fu solennemente incoronata. Il monumento complessivamente misura 60 metri di altezza e la statua della Madonna, modellata dall’artista messinese Tore Edmondo Calabrò, ha la mano destra protesa nell’atto di benedire e nella mano sinistra la lettera che la Protettrice di Messina si tramanda inviò alla città alla fine del II sec. tramite S. Paolo.

Una frase della lettera -Vos et ipsam civitatem benedicimus- è riportata nel fronte lato mare del basamento della stele, oggi interessata da lavori di restauro. L’insieme della Madonnina del Porto venne progettata dall’ing. Francesco Barbaro, direttore dell’ ufficio tecnico arcivescovile. La stele fu illuminata per la prima volta con un sistema ad onde radio ultracorte, ideato da Guglielmo Marconi, che permise al Pontefice del tempo, Papa Pio XI, di attivare l’illuminazione direttamente da Castelgandolfo.

La Colonna votiva, voluta dall’arcivescovo di Messina, mons. Angelo Paino, fu riilluminata ripetendo il gesto di Pio XI, da un altro Papa, Pio XII che il 13 agosto 1947 solennizzò la conclusione dei lavori di riparazione che la Madonnina subì durante il secondo conflitto mondiale. Alla cerimonia di incoronazione di 43 anni fa, partecipò il cardinale di Palermo, Ernesto Ruffini che il 16 settembre del 1954 (ricorrenza del 16 settembre 1571 della partenza dal porto di Messina dell’Armata Cristiana che sconfisse a Lepanto le forze nemiche, fiaccando la potenza musulmana) procedette alla incoronazione della – Madonnina- .

Sulla scultura in rame e bronzo della Madonnina del Porto, nel 1998 fu ripristinata l’antica doratura del metallo; a disporre l’intervento fu l’Amministrazione comunale che deliberò di affidare la doratura in oro zecchino alla ditta Rosario Schillace di Acicatena, la stessa a cui il Comune di Messina aveva precedentemente affidato i lavori di restauro della statua e dell’armatura portante per un importo di 121 milioni di lire. Entrambi gli interventi di restauro, furono portati avanti dopo le intese con la sezione Storico artistica della Soprintendenza ai beni culturali di Messina, dopo i lavori di somma urgenza per il consolidamento della stele.

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