Messinambiente. La Cgil chiede la convocazione di un tavolo tecnico per discutere del Piano Industriale dell'azienda

Messinambiente. La Cgil chiede la convocazione di un tavolo tecnico per discutere del Piano Industriale dell’azienda

Redazione

Messinambiente. La Cgil chiede la convocazione di un tavolo tecnico per discutere del Piano Industriale dell’azienda

giovedì 22 Gennaio 2009 - 08:16

L'accordo raggiunto ieri garantirà il pagamento degli stipendi di dicembre entro lunedì, ma secondo i rappresentanti sindcali in mancanza di interventi concreti, si rischia di tornare punto e a capo

Scongiurata per un soffio una nuova avvilente emergenza rifiuti in città, grazie all’incontro di ieri tra Ato3, Comune e Messinambiente al termine del quale è stato garantito entro lunedì il pagamento degli stipendi di dicembre, non è però il momento di abbassare la guardia. Questa la posizione espressa dai rappresentanti della Cgil, soddisfatti ma non di certo tranquilli per gli accordi raggiunti. La preoccupazione dal responsabile di settore per la Fp Cgil Carmelo Pino e del segretario generale Lillo Oceano, infatti, è che tra qualche tempo ci si ritrovi nella stessa identica situazione.

«Ancora una volta – commenta Pino – a ridosso dello sciopero sono uscite fuori dal cilindro le risorse necessarie per corrispondere gli stipendi arretrati. Ancora una volta il continua rimpallo di responsabilità tra Ato3 e Messinambiente ha fatto sì che gli unici ad andarci di mezzo siano stati i lavoratori. Ecco perché – gli fa eco il segretario Oceano – riteniamo non più rinviabile la convocazione di un Tavolo tecnico sul Piano Industriale dell’Azienda che permetta di evitare pericolose incongruenze anche con servizi di competenza aziendale appaltati all’esterno e conseguente sperpero di risorse dal sapore clientelare».

Inoltre, le notevoli difficoltà sul fronte raccolta rifiuti, dove aleggia lo spettro di una continua emergenza, ha spinto il segretario Franco Spanò a domandare che fine abbia fatto il piano programmato dal governatore della Regione Sicilia Raffaele Lombardo, proprio sull’attività di smaltimento della spazzatura: «La Cgil da anni chiede con insistenza che venga fatto ordine nel settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti perché è sotto gli occhi di tutti il fallimento del sistema degli Ato che oltre ad avere dilapidato risorse pubbliche,a anche innescato un meccanismo di rialzo di bollette e tariffe che si

è scaricato sui cittadini».

Ieri pomeriggio nel corso dell’incontro tra il sindaco Buzzanca, il presidente di Messinambiente Dalmazio e quello dell’Ato3 Ruggeri è stato inoltre siglato un secondo accordo che prevede una ulteriore riunione per risolvere i problemi legati ai buoni pasto, agli abiti da lavoro e alle

condizioni dei luoghi di lavoro, l’igiene e la sicurezza.

(foto Dino Sturiale)

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