“Io non crollo”: non una semplice maglietta ma un aiuto affinché Babbo Natale non dimentichi i bimbi alluvionati di Messina

“Io non crollo”: non una semplice maglietta ma un aiuto affinché Babbo Natale non dimentichi i bimbi alluvionati di Messina

“Io non crollo”: non una semplice maglietta ma un aiuto affinché Babbo Natale non dimentichi i bimbi alluvionati di Messina

giovedì 22 Ottobre 2009 - 14:59

Presentata questa mattina la t-shirt realizzata dal gruppo Zuzu Factory in collaborazione con Consumatori Associati: il ricavato delle vendite utilizzato per i regali di Natale da destinare ai piccoli di Messina sud

“Io non crollo”: è questo lo slogan che accompagna il logo stampato sulle t-shirt realizzate dal gruppo Zuzu factory in collaborazione con Consumatori Associati. Alla base dell’iniziativa la volontà di dare un aiuto concreto alle popolazioni alluvionate di Messina. “Da subito – spiega Flora Fiorlillo promotrice dell’iniziativa con i giovani di Zuzu – ci siamo sentiti in “dovere” di fare qualcosa per i nostri concittadini. Così ci siamo messi in contatto, tra Messina, Roma e Milano, per dare “forma” alla nostra idea, un’idea che è diventata una maglietta”.

Un “gadget”, il cui costo è di 16 euro, che da domani sarà già in vendita in due negozi della città, Iannello e Anna Dieli, ma che potrà essere acquistato anche on-line all’indirizzo http://www.consumatoriassociati.it/iononcrollo e http://www.zuzu.it/iononcrollo.aspx: “L’obiettivo che ci proponiamo di raggiungere, e per questo chiediamo anche la collaborazione degli altri commercianti che vorranno vendere le magliette presso i loro punti vendita – afferma la Fiorillo – è quello di comprare, con il ricavato delle vendite, regali di Natale per i bambini colpiti dall’alluvione. Per loro, infatti, sarà un periodo molto diverso dagli altri anni, lontano da casa: in questo modo ci auguriamo almeno di far comunque vivere loro un po’di atmosfera natalizia”.

La vendita delle magliette, sta riscuotendo un notevole successo via internet, soprattutto nelle città del nord che, al momento, sono quelle più interessate all’acquisto del prodotto. Ad appoggiare l’iniziativa, come detto, Consumatori Associati il cui presidente l’avvocato Ernesto Fiorillo, ha annunciato l’intenzione di avviare un’azione legale collettiva nei confronti del governo, per il mancato rimborso danni agli abitanti di Messina sud all’indomani dell’alluvione del 2007. Molti di loro hanno partecipato alla conferenza di presentazione dell’iniziativa tenutasi questa mattina nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, in rappresentanza del “Comitato di residenti e commercianti di Scaletta” da poco costituitosi.

La maggior parte di loro ha perso tutto: a raccontare la terribile esperienza di quella tragica notte di ottobre sono tre uomini, tutti di Scaletta, riusciti a scampare al disastro perché occupavano i piani più alti degli edifici del centro ionico, ma le cui attività commerciali sono state invece distrutte dalla furia della valanga di fango. Luca Zangla, proprietario della farmacia di Scaletta e presidente del Comitato, ci spiega che in questo momento non rimane altro che sperare nell’aiuto delle istituzioni anche se quanto successo nel 2007 non fa certo sperare per il meglio: “Siamo nelle loro mani, abbiamo bisogno di sostegno economico, altrimenti c’è poco da fare. La mia attività per fortuna in parte è stata risparmiata, ma è ovvio che nel paese non c’è quasi più nessuno e di conseguenze anche l’attività economica è del tutto bloccata”. In grosse difficoltà anche un altro imprenditore del luogo, Salvatore Auditore, ancor in attesa di percepire le somma per i danni subiti nel 2007.

“Il nostro ormai è un paese fantasma, camminare tra quelle strade deserte fa impressione ma soprattutto è molto triste”: questa la sensazione provata da un altro abitante di Scaletta, Nicola Freddi, il barbiere del paese: “Il mio negozio è stato completamente distrutto, non rimane veramente più nulla. E’ una grande perdita sia dal punto di vista economico che affettivo: in un villaggio come il nostro, piccolo e raccolto, ci si conosceva tutti e in tanti ogni giorno passavano a darmi un saluto e così si iniziava a chiacchierare. Potrei dire che la mia attività rappresentava anche un punto di ritrovo per tutti i compaesani”. Frammenti di vita quotidiana, ormai distanti anni luce, cancellati nel giro di pochi secondi e che forse sarà difficile riconquistare: “Tra di noi cerchiamo di farci forza, ma non è facile essere positivi, soprattutto quando capita di ripensare a quanto accaduto, o quando “rivedo” i volti di quegli amici che da un momento all’altro ho visto scomparire. Guarda – mi dice indicandomi il braccio – ogni volta che nella mia mente scorrono le immagini di quella notte ho ancora i brividi”. E osservando gli occhi ancora pieni di paura di Nicola Freddi, quel brivido riusciamo a provarlo anche noi…

(foto Dino Sturiale)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED