Vincenzo Franza: «Veniamo incontro alle fasce più deboli». Allungati i tempi di spendibilità dei biglietti per autovetture. Il Comitato: «La beneficenza non serve, necessario un programma»
Tempi di spendibilità dei biglietti per autovetture più lunghi (il biglietto con ritorno entro 3 giorni passa a 4, mentre il biglietto con ritorno entro 60 giorni passa a 90), il programma Top Client pensato ad hoc per i pendolari dello Stretto. Questi i punti più importanti presentati oggi da Caronte&Tourist, che ha reso noto il piano tariffario 2009. Nel dettaglio, il programma Top Client, operativo a partire da giovedì 15 gennaio, è un’iniziativa volta a favorire soprattutto quei clienti la cui routine settimanale prevede una frequenza di passaggi particolarmente assidua.
I clienti, secondo il sistema pensato da C&T, potranno arrivare ad accumulare, nell’arco del periodo previsto dal regolamento, uno sconto sull’acquisto di biglietti per autovettura variabile dal 20% al 40% sui servizi di traghettamento sullo Stretto di Messina. Il programma prevede la realizzazione di una apposita Card in pvc che avrà un costo di 15 euro. Complessivamente, nell’arco di un mese, un pendolare potrà così arrivare ad accumulare uno sconto sull’acquisto di biglietti per autovetture variabile da un minimo del 20% ad un massimo del 40%, a seconda del numero di biglietti acquistati.
«Abbiamo deciso di modificare il nostro piano tariffario – ha spiegato Vincenzo Franza, amministratore delegato di C&T – per venire incontro ai ceti sociali più deboli. Si tratta di offerte che hanno l’obiettivo di stimolare anche i turisti a venire in Sicilia e a traghettare. Il nostro intento è anche quello di convincere più pendolari a non traghettare più a piedi, ma di usare l’auto unendosi in tre o quattro persone».
Non si fa attendere la reazione del Comitato Pendolari dello Stretto, affidata ad una nota firmata anche da Dimensione Trasporti e Lega Autonomie Locali. «Mentre gli sconsiderati aumenti venivano fatti in sordina – scrivono Interdonato, Caia e Ansaldo Patti – con l’aggravio di aver offeso l’intelligenza dei residenti delle due sponde, quando abolivano la tariffa residenti con una volgarissima scusa, la famiglia Franza, che non è seconda alla sprovvedutezza del traghetto pubblico di RFI, convoca una conferenza stampa avente come oggetto “adeguamento prezzi anche per venire incontro ai pendolari-. Prima di inasprire gli animi, vorremmo ricordare Loro che i “residuati delle beneficenze imprenditoriali non servono alla crescita socio-economica- di cui l’area dello Stretto ha tanto bisogno (Loro sono fra i responsabili dello stato in cui ci troviamo). Le scriventi associazioni reclamano un Contratto di servizio che dia l’impronta della socialità alle tariffe di traghettamento a comporre un ambito metropolitano tra il trasporto delle due sponde. Ad esso va accompagnato un contratto di programma affinché in maniera organica si esca dal monopolio che ha potuto agire nel barbaro silenzio delle Istituzioni».
(foto Dino Sturiale)
