E’ ad un passo dalla sentenza il processo di secondo grado per la morte di Gino Rizzo Spurna, il mafioso tortoriciano ucciso a pistolettate e poi carbonizzato,ad Ucria, il 16 gennaio 1994. Stamattina il pg Melchiorre Briguglio ha chiesto la condanna a 24 anni per Sergio Antonino Carcione. Il boss tortoriciano, oggi al 41 bis, era stato invece assolto in primo grado, insieme al suo braccio destro, il 20 dicembre 2004. I suoi difensori, gli avvocati Claudio Faranda e Giuseppe Tortora, hanno infatti chiesto la confernma di quella sentenza. I giudici della Corte d’assise d’appello entreranno in camera di consiglio per la sentenza il prossino 16 ottobre. Rizzo Spurna, inserito nel clan dei Bontempo Scavo, sarebbe stato ucciso per una questione d’onore; la relazione amorosa intrecciata con la sorella di Carcione, al quale ha fatto per un periodo da autista. La donna morì suidida due anni dopo.
