Con sedici condanne da due a sette anni e mezzo di reclusione. e quattro assoluzioni il Gup del Tribunale di Messina Daria Orlando ha deciso i riti abbreviati dell’operazione -Scarpe grigie-, un giro di cocaina, ecstasy, hascisc e marijuana nei salotti-bene e nei locali notturni di tendenza di Messina e Taormina. La pene piu’ alte inflitte a Roberto Parisi ed ai gestori del bar -Coluccio- del rione Provinciale, Marcello e Luigi Coluccio. Per quattro imputati la pena, sotto i tre anni di reclusione, e’ stata condonata. I Pm Vncenzo Cefalo ed Emanuele Crescenti avevano chiesto condanne fino ad otto anni di reclusione. Altri sette imputati erano gia’ stati rinviati a giudizio, sei quelli che hanno scelto di patteggiare la pena. Il blitz della guardia di finanza scatto’ il 15 maggio 2006 ed il nome dell’inchiesta, -Scarpe grigie-, scelto per via di un’intercettzione telefonica nel corso dela quale una delle due talpe della Tim diceva ad uno degl’indagati che -quelle scarpe doveva buttarle perche’ erano sporche e grigie-, intendendo dire che il cellulare era ormai monitorato dai finanzieri.