Proseguono l’Operazione Mare Sicuro e i controlli del personale militare della Capitaneria di Porto di Messina per verificare il rispetto delle norme che tutelano la sicurezza della navigazione, la fruizione delle risorse balneari e l’ambiente marino in genere. Oggi ad Orto Liuzzo è stata fatta brillare una bomba non esplosa dell’ultimo conflitto mondiale che era stata rinvenuta da alcuni bagnanti.
Ogni giorno 3 le pattuglie via terra e 4 quelle navali impiegate. Su altri fronti è poi proseguita l’attività ispettiva della capitaneria che ha rilevato e messo i sigilli ad un scalo d’alaggio e ricovero/manutenzione di unità navali ad Alì Terme.
Per quanto riguarda il bilancio complessivo dell’Operazione Mare Sicuro 2009, sempre sul fronte demaniale, sono state riscontrate violazioni amministrative per non aver ottemperato alle prescrizioni dell’Ordinanza di sicurezza balneare ed elevate sanzioni amministrative pecuniarie per oltre euro 5 mila euro.
Sottoposte a controlli anche 357 unità da diporto: di queste 27 sono state sanzionate per violazione della normativa del diporto.
Soccorse 5 imbarcazioni, trovatesi in difficoltà per avaria al motore e per avverse condizioni meteo marine.
