Si è concluso con dodici condanne e quattro assoluzioni, davanti ai giudici della Prima Sezione penale del Tribunale, il processo per l’operazione “Officina” sullo spaccio di droga a Zafferia e Mili Marina da parte di due gruppi familiari.
I giudici hanno inflitto sette anni e mezzo di reclusione inflitta a Giovanni Panarello, 7 anni a Rosario Maggiore, 6 anni e 4 mesi a Felice Vita, 6 anni a Giovanni Trovatello, 4 anni e 3 mesi ad Antonluca Romeo, 4 anni a Giuseppe Giunta, 2 anni ad Aurelio Lucchesi, un anno e mezzo a Tommaso Centorrino e Carmelo Pandolfino, un anno e 4 mesi a Letterio Broccio, un anno a Giuseppe Arena e tre mesi a Giuseppe Cannavò. Assoluzione per Giuseppe De Salvo, Antonino Viena, Salvatore Rapidà e Vincenzo Burrascano. L’operazione -Officina-, coordinata dal sostituto procuratore della Dda Giuseppe Verzera, scattò all’alba del 24 febbraio 2009. I Carabinieri, dopo mesi di indagini, arrestarono 26 persone con l’accusa di essere affiliate ai gruppi capeggiati dalle famiglie Ruggeri e Burrascano. Secondo l’accusa i due gruppi gestivano una gran parte del mercato della droga della zona sud, in particolare fra Zafferia e Mili Marina. Le famiglie trattavano marijuana, hascisc e cocaina che affidavano ad una fitta rete di pusher.