Operazione -Stangata-: 25 arresti per lo spaccio di droga fra Messina e Catania

Operazione -Stangata-: 25 arresti per lo spaccio di droga fra Messina e Catania

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mercoledì 07 Aprile 2010 - 12:21

Hashish, marijuana ed eroina venivano spacciate soprattutto a piazza Unione Europea a giovanissimi clienti. In manette gli affiliati a due clan di Giostra e ad uno di Catania

Un’autentica “Stangata” ai clan che gestivano lo spaccio di droga nel centro della città. Da qui il nome dell’operazione scattata la notte scorsa e che ha portato i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina ad arrestare 25 persone.

Sarebbero affiliate a due organizzazioni di Giostra al cui vertice si trovavano Francesco Ballarò, 32 anni e Domenico Buonasera, 31 anni. Hashish, marijuana ed eroina giungevano da Catania grazie agli stretti rapporti di collaborazione con il clan dei Cuscani, capeggiato da Giuseppe e Roberto Cuscani, rispettivamente, 32 e 27 anni. La sostanza stupefacente veniva poi venduta al minuto da una pattuglia di spacciatori che agiva prevalentemente in piazza Unione Europa. Davanti al Municipio e vicino al monumento ai Caduti venivano spacciate le dosi soprattutto ai giovani che avevano ormai nella zona il loro punto di riferimento.

L’inchiesta “Stangata” aveva preso il via l’anno scorso durante le indagini dell’operazione “Officina”. Dalle intercettazioni emerse che Francesco Ballarò riforniva di sostanza stupefacente il gruppo di Maregrosso. Le indagini accertarono i ripetuti viaggi di alcuni affiliati a Catania per l’acquisto della droga. Ma durante il trasporto della sostanza da Catania a Messina venivano prese delle precauzioni che impedivano ai Carabinieri di effettuare intercettazioni telefoniche. Gli affiliati spegnevano i telefoni cellulari ed utilizzavano cabine telefoniche per le comunicazioni.

I capi clan avevano poi degli uomini di fiducia che li affiancavano nella gestione del gruppo. Ballarò si fidava esclusivamente di Claudio Caporlingua ed Agostino Alberto mentre Buonasera aveva come luogotenente Giovanni Vincenzo Ro. cognato del boss di Giostra Giuseppe Mulè. Dieci delle 25 persone arrestate la notte scorsa devono rispondere di associazione a delinquere. A tutte le altre vengono contestate numerosi episodi di spaccio di droga.

Gli arrestati dell’operazione sono:

­ GRUPPO “BALLARÒ”: BALLARO’ Francesco, di anni 32 (nella foto); CAPORLINGUA Claudio, di anni 21; BATESSA Domenico, di anni 33; SIAVASH Gianluca, di anni 21; ALBERTO Agostino, di anni 24; TORO Paolo, di anni 27; CALARESE Letterio, di anni 31; MANTINEO Nicola, di anni 29; COPPOLINO Giuseppe, di anni 28.

­ GRUPPO “BONASERA”: BONASERA Domenico, di anni 31 (nella foto); RO’ Giovanni Vincenzo di anni 25.

­ GRUPPO “CUSCANI”: CUSCANI Giuseppe, di anni 32; CUSCANI Roberto, di anni 27; ABRAMO Filippo, di anni 44; GRECO Domenica, di anni 27.

­ ALTRI SPACCIATORI: CANNAVO’ Angelo, di anni 28; ROTONDO Francesco, di anni 31; ROTONDO Marco, di anni 28; BATTAGLIA Angela, di anni 29; MARZULLO Fabio, di anni 46; MANCUSO Anthony John, di anni 38; VENUTO Massimo, di anni 42; ARENA Salvatore, di anni 29; COSTA Santo, di anni 42.

Hanno ottenuto gli arresti domiciliari: Domenica Greco, Salvatore Arena, Santo Costa e Giuseppe Coppolino.

Gli ordini di custodia cautelare sono stati firmati dal gip Daria Orlando su richiesta del sostituto procuratore della DDA, Giuseppe Verzera.

TUTTE LE FOTO DEGLI ARRESTATI SU PHOTOGALLERY

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