Operazione -Wrong way- della Guardia di finanza. Dieci persone arrestate

Operazione -Wrong way- della Guardia di finanza. Dieci persone arrestate

Operazione -Wrong way- della Guardia di finanza. Dieci persone arrestate

lunedì 23 Giugno 2008 - 07:19

E’ scattato alle prime luci dell’alba il blitz antidroga del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza, battezzato -Wrong way-. Una -Strada sbagliata- quella intrapresa dalle dieci persone arrestate finora. Complessivamente sono undici le ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip Daria Orlando. A coordinare il lavoro delle Fiamme gialle il sostituto procuratore della Dda Rosa Raffa.

In manette sono finiti dieci presunti appartenenti ad un’organizzazione, fortemente radicata sul territorio, che controllava l’attività di spaccio a Barcellona e grazie a collegamenti con trafficanti di ecstasy palermitani, stava cercando di allargare il suo giro d’azione anche nelle discoteche di Giardini Naxos.

Le indagini avviate nel 2005 si erano indirizzate su un imprenditore sospettato avere collegamenti con la criminalità organizzata barcellonese. Ma durante le intercettazioni telefoniche e ambientali, gli investigatori delle Fiamme Gialle, invece di ascoltare conversazioni relative ad appalti e riciclaggio, si sono imbattuti in un’attività di spaccio di cocaina condotta dallo stesso imprenditore. Si tratta di Antonino Raimondo, 36anni, di Barcellona che tramite una rete di fiancheggiatori e complici avrebbe organizzato un trasporto da Rosarno di un chilo di marijuana e di una ventina di grammi di cocaina. Ma le fiamme gialle riuscirono ad intercettare il corriere. Su base locale invece Raimondo teneva i suoi contatti direttamente con Alessandro Grasso, 27 anni.

L’operazione -Wrong Way- ha poi permesso di individuare e arrestare i fornitori palermitani della droga, Giuseppe Calabrese, 25 anni e Dario Gottuso, 23 anni da cui si rifornivano Daniele Barbera, 28 anni e Daniele Calamoneri, 26 anni i due corrieri intercettati dalla fiamme gialle il 5 gennaio 2006 al casello di Sant’Agata con 500 grammi di hashish. I due trasportavano i carichi di droga da Palermo a Barcellona.

Delle undici ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip Daria Orlando su richiesta del sostituto procuratore della Dda Rosa Raffa ne sono state eseguite 10, perché uno degli undici destinatari si è reso al momento irreperibile. Quarantanove le persone indagate complessivamente e stamattina durante le perquisizioni in manette è finito Antonino Cambria, trovato in possesso di 50 grammi di hashish.

Ecco gli altri arrestati. L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga: Giuseppe Calabrese, 25 anni, già in carcere per altri reati, Alfredo D’Amico, 27 anni, Giovanni Branciforte, 35 anni, Giovanni Grasso, 33 anni fratello di Alessandro.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007