Rigetto in todo, e per tutti e tre. E’ questo il responso del Tribunale della libertà sulle istanze di scarcerazione presentate dall’avvocato Giuseppe -Pucci- Fortino, l’ex presidente del consiglio comunale Umberto Bonanno, ed il geometra comunale Antonio Ponzio. Il Collegio (presidente Adornato), poco dopo le 14 di oggi ha deciso, confermando gli arresti domiciliari per i protagonisti dell’indagine su le tangenti e le irregolarità legate alla costruzione del complesso Green Park, sfociata negli arresti dello scorso 9 maggio. Il legale, il politico ed il dirigente comunale, accusati di aver oliato la pratica di costruzione del complesso di Torrente Trapani, erano andati in carcere dopo il blitz di maggio, ed a metà del luglio scorso il Gip aveva loro concesso il beneficio dei domiciliari. Intanto, stamattina è stato affidato al consulente, l’incarico di trascrivere le intercettazioni efefttuate dalla Squadra mobile nell’ambito dell’indagine. Il perito avrà due mesi di tempo per effettuare il lavoro. La documentazione entrerà a far parte del fascicolo del processo, che prenderà il via il prossimo 15 novembre davanti ai giudici della prima Sezione penale del Tribunale.
