-Oro grigio-, ricusato il gup Maria Teresa Arena

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martedì 09 Ottobre 2007 - 12:08

Il gup Maria Teresa Arena è stato ricusato dai tre funzionari dell’assessorato regionale Territorio ed Ambiente coinvolti nell’operazione Oro grigio sulla speculazione edilizia al complesso Green Park di Torrente Trapani (nella foto). Giuseppe Giacalone, Rosa Anna Liggio e Cesare Antonino Capitti sono accusati di aver avallato la variante al Prg, bocciata in precedenza a Messina, che permise al Comune di rilasciare la concessione edilizia per un’area che divenne ad alto tasso di edificabilità.

Nell’udienza preliminare, iniziata stamattina, i tre funzionari della Regione hanno ricusato il giudice Arena perchè il 30 luglio scorso si era già espressa sull’inchiesta -Oro grigio-. Il gup aveva rinviato a giudizio otto persone, compreso l’ex presidente del consiglio comunale di Messina Umberto Bonanno e l’avvocato Pucci Fortino, mentre uno, il funzionario dell’Università Antonio Gierotto, aveva patteggiato due anni e tre mesi di reclusione. Il processo per gli otto imputati dell’inchiesta comincerà il 15 novembre.

Stamani i pubblici ministeri Angelo Cavallo e Giuseppe Farinella hanno chiesto il rinvio a giudizio per Giacalone, Liggio e Capitti.

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