Ospedale Piemonte. A 24 ore dalla chiusura del reparto di Psichiatria i sindacati convocano l’assemblea dei lavoratori

Ospedale Piemonte. A 24 ore dalla chiusura del reparto di Psichiatria i sindacati convocano l’assemblea dei lavoratori

Ospedale Piemonte. A 24 ore dalla chiusura del reparto di Psichiatria i sindacati convocano l’assemblea dei lavoratori

martedì 02 Marzo 2010 - 11:35

All’ordine del giorno: le gravi problematiche della struttura ospedaliera alla luce della recente ispezione della commissione parlamentare sanità

Non sono bastate le rassicurazioni dell’Assessore alla Sanità Massimo Russo sulla volontà della Regione di “restituire alla città l’ospedale Piemonte come importante centro di assistenza”.

I sindacati sono preoccupati per il futuro occupazionale del personale medico e paramedico che presta servizio nella struttura ospedaliera e hanno indetto un’assemblea dei lavoratori, che si terrà domani mattina dalle 10 alle 12.

In una lettera inviata al Direttore generale dell’azienda ospedaliera Ospedali riuniti Papardo-Piemonte, Armando Caruso e alla Questura per le necessarie autorizzazioni, Cgil, Cisl e Uil “chiedono la disponibilità del salone dell’Aula Magna del P.O. Piemonte per indire l’assemblea dei lavoratori” e annunciano che, durante l’incontro, discuteranno delle “gravi problematiche dell’Ospedale Piemonte alla luce della ispezione di giovedì scorso della commissione parlamentare sanità”, che ha avuto come primo ed immediato effetto la chiusura del reparto di Psichiatria del Piemonte.

Secondo quanto disposto dalla Commissione entro il 30 giugno saranno chiusi e trasferiti al Papardo anche gli altri reparti a rischio crollo, vale a dire oculistica (che dovrebbe cambiare sede nei prossimi giorni), otorinolaringoiatria, anatomia patologica, angiologia, malattie respiratorie, neurologia, endocrinologia. Conclusi i trasferimenti dei reparti, il Piemonte rimarrà in vita come D.e.a., Dipartimento di emergenza e accettazione. Sarà ovviamente mantenuta, oltre al Pronto soccorso, la cosiddetta “Piastra chirurgica”, l’ala nuova del Piemonte, oltre ai padiglioni 4, 5 e 6, che però necessiteranno di un adeguamento e di un’opera di consolidamento.

In definitiva, in base alle disposizioni regionali rimarranno nello storico ospedale di viale Europa i seguenti repart : rianimazione, radiodiagnostica, medicina, cardiologia, Utic (Unità terapia intensiva coronarica), chirurgia generale, traumatologia, ortopedia e il polo materno infantile.

Per parlare delle trasformazioni in corso, che avranno inevitabili ripercussioni anche sull’organizzazione delle risorse umane, i sindacati hanno quindi deciso di convocare l’assemblea dei lavoratori, alla quale parteciperanno i segretari provinciali della FP Cgil Pagana, della Cisl Fps La Rosa, della Uil Fpl Calapai, della Cgil Medici Circolo, della Cisl Medici De Luca e della Uil Medici Capitanio.

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