L'associazione Energia Messinese: «In data 30 Giugno 2008 è stato formalmente richiesto un incontro con il neo sindaco Giuseppe Buzzanca per discutere di questa situazione».

Non sono bastate, evidentemente, 3500 firme per far sì che il -Parco Aldo Moro- rifiorisse dallo stato di degrado nel quale si trova. Così l’associazione -Energia Messinese-, che si è fatta promotrice qualche mese fa di una petizione popolare, torna alla carica e chiede un incontro al sindaco Buzzanca.

«In una città che risiede nelle ultime posizioni nella classifica stilata in base alla presenza di verde pubblico – si legge in una nota – lasciare quello spazio per decenni negato alla pubblica fruizione ha già comportato gravi danni in ordine alla qualità della vita dei cittadini che avrebbero potuto godere di tali spazi per poter passare qualche ora di tranquillità a favore di una migliore qualità della vita. Il perpetrarsi di una situazione di abbandono dei luoghi nonostante il volere dei cittadini sia tutt’altro (ricordiamo che in pochi giorni sono state raccolte 3500 firme a favore della riapertura del parco) rende la situazione paradossale».

«L’associazione Energia Messinese – prosegue la nota – ci tiene a precisare che la riapertura di un osservatorio sismologico a Messina non può che essere accettata di buon grado visto che creerebbe posti di lavoro e assicurerebbe una presenza importante in un territorio a rischio sismico, ma non ne accetta la collocazione in una porzione di territorio che, per vocazione, si presta a tutt’altro utilizzo e cioè come centro di aggregazione giovanile, caffe letterario e tante altre strutture che potrebbero essere create sfruttando gli edifici all’interno del parco. Inoltre l’Associazione Energia Messinese, qualche mese fa, aveva segnalato come alternativa per l’Osservatorio la struttura che rientrava nel piano di dismissione degli alloggi comunali indicata come “Scuola Cola Camuglia- che si trova a pochi metri dal parco stesso. La proposta non è stata tenuta in considerazione dall’allora commissario Gaspare Sinatra. L’associazione informa tutti i cittadini che hanno a cuore le sorti di questo meraviglioso polmone verde della nostra città – conclude – che in data 30 Giugno 2008 è stato formalmente richiesto un incontro con il neo sindaco Giuseppe Buzzanca per discutere di questa situazione».