Le sottoscrizioni bancarie non si contano ormai più. Vestiti, generi alimentari, giocattoli per bambini, medicinali non mancano. Una solidarietà che continua a crescare a quasi una settimana dalla tragedia
Più passano in giorni, più le iniziative di solidarietà si moltiplicano. Da un’iniziativa dei Comuni di Fiumedinisi, Alì e Mandanici, a partire da domenica, è stato allestito a Scaletta Zanclea un presidio che distribuisce più di mille pasti caldi al giorno. Il presidio sta fungendo anche da centro di distribuzione di beni di prima necessità. Il presidio è quello a supporto della Protezione Civile, che prepara la media di seicento pasti al giorno.
Si avviano nuove sottoscrizione, si organizzano nuovi centri di raccolta, come quella istituito da ieri sera in uno dei caponnoni dismessi di Fs, dato momentaneamente in concessione al Comune, di fronte la sede ufficiale di smistamento di via Acireale. Ci si da fare a più non posso e Messina si riscopre solidale forse come mai finora aveva dimostrato di essere. Gli aiuti arrivano anche da oltreoceano: gli italiani all’estero comunicano infatti all’ufficio stampa del comune di Messina di aver avviato una campagna di sensibilizzazione per una raccolta fondi.
Tante le iniziative messe in campo dai numerosi istituti bancari. Ieri vi abbiamo dato notizia delle sottoscrizioni apertedal Banco di Sicilia (UniCredit Group) coordinate c/c n. 350350350 intestato “Vittime alluvione in Sicilia” (CODICE IBAN: IT54R0102004600000350350350) e del Monte Paschi Siena conto corrente numero 86300.93, aperto presso la filiale di Siena (codice filiale 5800), intestato ”pro alluvionati Messina” (codice Iban IT 41 W 01030 14200 000008630093). Solidarietà giunge anche dalla Banca Popolare del Mezzogiorno che ha aperto un conto corrente destinato a raccogliere fondi per contribuire alla ricostruzione delle zone colpite, in particolare da riservare alla costruzione di una opera di pubblica utilità (asili, scuole, ecc), sul quale ha già versato una somma a titolo di donazione, a testimonianza della concreta solidarietà e del sostegno al territorio in cui opera. La raccolta fondi è attivata presso i suoi 115 sportelli, senza spese e commissioni aggiuntive. I versamenti andranno effettuati sul conto corrente : IBAN IT62A0525616500000000916620, utilizzando come causale “Raccolta fondi pro alluvione Messina”. In seguito al disastro che ha duramente colpito la provincia di Messina, il Credito Siciliano, banca del Gruppo bancario Credito Valtellinese, ha attivato un’operazione di raccolta fondi su un apposito conto corrente n. 1002078 intestato a “Credito Siciliano Pro calamità Messina 2009” con le coordinate bancarie: Iban: IT31 I0301916502000001002078. All’iniziativa di solidarietà, che intende rappresentare un segno concreto e tangibile di vicinanza alla popolazione duramente provata dalla tragedia, ha già aderito il Credito Siciliano con un versamento di 30 mila euro effettuato tramite la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese. Le donazioni si effettuano presso tutte le sue 136 filiali, o le dipendenze del Gruppo (Credito Valtellinese, Credito Artigiano, Banca dell’Artigianato e dell’Industria, Credito Piemontese, Cassa di Risparmio di Fano), o dal sito internet www.creval.it, non applicando alcuna commissione. La Banca valuterà, in collaborazione con le autorità locali, come indirizzare i fondi raccolti per meglio rispondere alle più immediate necessità. L’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus, nell’esprimere la vicinanza alle famiglie colpite dall’alluvione, tramite S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, pronipote della Regina Elena, ha confermato “l’attivazione di un’unità di crisi presieduta dal gen. Ennio Reggiani per gli interventi del caso”. La Sibeg, società di imbottigliamento della Coca-Cola Company, tramite la Croce Rossa ha inviato un camion di prodotti.
Dieci mila euro sono invece in arrivo da Unioncamere Sicilia per aiutare le imprese vittime del nubifragio che nei giorni scorsi si è abbattuto sulla zona sud di Messina. A stabilirlo è stato il consiglio delle nove camere di commercio siciliane che all’unanimità ha deliberato lo stanziamento. -La zona costiera del Messinese è stata letteralmente messa in ginocchio dal a – dice Giuseppe Pace, presidente di Unioncamere Sicilia. -Oltre a case, strade, auto e persino vite – aggiunge Pace – anche molte imprese ed attività commerciali sono andate distrutte. Per questo non abbiamo esitato un attimo ad approvare un supporto, seppur modesto, per la ricostruzione-. -Da parte nostra – afferma Alessandro Alfano, segretario generale di Unioncamere Sicilia, – era un atto doveroso. Con questo contributo vogliamo concretamente essere vicini alle imprese vittime della calamità-. Il Partito dei Comunisti Italiani comunica che un centro raccolta beni di prima necessità – facente capo al centrale di Viale Giostra, 5, Messina – è stato attivato a Villafranca Tirrena presso l’Officina Previte nella zona Artigianale di Ponte Gallo, al fine di agevolare gli abitanti della zona tirrenica.
Vi riproponiamo invece i numeri utili per avere informazioni direttamente dall’Unità di crisi della Prefettura di Messina. Al numero 090/366499, dalle 7alle ore 22, ogni giorno, grazie alla gestione delle associazioni di volontariatoMisericordie del territorio messinese, è possibile ricevere notizie su personescomparse e sugli sfollati. Al numero 090/366686 – gestito da operatori del 118, Misericordie e Croce Rossa – è attivo un servizio d’informazione in ambito sanitario, sempre in relazione all’emergenza provocata dal nubifragio dei giorni scorsi. Infine, al numero 090/3717164 è possibile ricevere informazioni riguardo all’assistenza da dare alla popolazione colpita. Marco Olivieri Responsabile dell’Informazione del Cesv, Centro Servizi per ilVolontariato di Messina, cell. 347/7978283.
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