La vicenda riguarda fatturazioni per presunte operazioni inesistenti degli anni 2005 e 2006
Dovranno comparire il 2 febbraio prossimo, davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale, il presidente del Messina Pietro Franza ed il responsabile delle società Eta Beta ed Ad Altiora, Josè Villari.
Lo ha deciso il giudice delle indagini preliminari Maria Teresa Arena davanti al quale i due sono comparsi per rispondere di emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Secondo l’accusa Franza, nella qualità di presidente dell’FC Messina, negli anni 2005 e 2006 avrebbe emesso fatture per operazioni inesistenti a favore delle società Eta Beta ed Ad Altiora per un ammontare di circa 180.000 euro.
Villari, invece, avrebbe consentito a Franza di emettere le fatture a carico delle sue società attestando l’esecuzione di operazioni che, secondo gli inquirenti, non sarebbero mai state effettuate.
L’emissione di queste fatture è stata scoperta dalla Guardia di Finanza nel corso delle indagini nell’inchiesta sulla gestione del Messina. Per questa vicenda il 29 novembre dello scorso anno Villari è stato già condannato con il rito abbreviato a sei mesi mentre Pietro Franza,il 3 dicembre è stato rinviato a giudizio ed il processo è già in corso di svolgimento.
Il PM Vito Di Giorgio aveva chiesto l’archiviazione per le fatture emesse nel 2005 e nel 2006 da Franza ma De Marco, il gip che all’epoca seguiva l’inchiesta, ha disposto l’imputazione coatta per Franza e Villari.
