Pochi insegnanti di sostegno. Protesta davanti alla Prefettura

Pochi insegnanti di sostegno. Protesta davanti alla Prefettura

Pochi insegnanti di sostegno. Protesta davanti alla Prefettura

venerdì 10 Agosto 2007 - 09:35

ll Sindacato Famiglie Italiane Diverse Abilità e Cgil, Cisl, Uil, Gilda e Snals si uniscono contro il taglio nei confronti degli insegnanti di sostegno.

Vertenze, proteste, scioperi, sit-in. Una città che vive di precarietà, stenti e poco lavoro. E così anche stamane, davanti alla Prefettura, si è riunito un comitato di lavoratori, familiari e sindacati per dire ancora una volta basta, ai tagli di personale.Il Sindacato Famiglie Italiane Diverse Abilità (S.F.I.D.A.), e Cgil, Cisl, Uil, Gilda e Snals fanno fronte comune contro il taglio, deciso dal Ministro dell’Istruzione Fioroni, nei confronti degli insegnanti di sostegno.

I primi dati ufficiali, infatti, confermano la riduzione di 43 insegnanti nella sola provincia messinese. Saranno 400 in meno nella regione Lazio, 273 in Emilia Romagna, 242 in Lombardia. Insomma migliaia in tutta Italia.

Proprio per questo i manifestanti hanno esteso l’invito a partecipare al sit-in a tutte le famiglie di disabili che si trovano in città per le ferie estive.

-Uniamo le nostre forze – si legge nel comunicato S.F.I.D.A. – per non far sentire solo chi sta lottando per i diritti dovuti e negati-.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007