I dipendenti dell'azienda sanitaria licenziati dopo 4 giorni di “incatenamento- hanno incontrato il commissario Pecoraro

Si è da poco concluso l’incontro, fissato per questa mattina, tra il commissario Giuseppe Pecoraro e i sette dipendenti del Policlinico Universitario cui non è stato rinnovato il contratto perchè, così gli è stato riferito, la loro qualifica di “Tecnico Fisiopatologia Respiratoria- non più considerata necessaria nell’ambito di una struttura sanitaria.

I lavoratori che da giovedì sono rimasti incatenati di fronte gli uffici dell’amministrazione, hanno manifestato a Pecoraro tutta la loro preoccupazione. Quest’ultimo, rimasto a colloquio con i dipendenti per una cinquantina di minuti, ha affermato che farà il possibile affinché l’assessorato regionale alla Sanità prenda in considerazione la vicenda.

Una vicenda che appare quantomai contorta per due principali ragioni: la prima è che nell’ultima tornata di concorsi per il reclutamento di personale tecnico-amministrativo all’interno dell’Università veniva richiesto quel medesimo profilo che la regione non ha invece più previsto nell’organizzazione della pianta organico del Policlinico, sancendo così il licenziamento dei lavoratori. Secondo punto, di ancor più difficile comprensione, è che proprio lo scorso anno il governo regionale avevo organizzato un corso di formazione per la qualifica di “Tecnico Fisiopatologia Respiratoria- cui gli stessi dipendenti oggi rimasti senza lavoro hanno preso parte.

E con tutta probabilità sarà a questa “anomalia- che Pecoraro farà appello per farsì che da Palermo arrivi una soluzione che metta fine agli incubi di quei lavoratori che però non possono ancora di certo dormire sonni tranquilli.