E’ stato presentato stamattina a Palazzo Zanca il progetto di comunicazione a banda larga. “Ran Sicilia-, questo il nome del disegno che ha come obiettivo il miglioramento dei servizi.
Ad illustrare il progetto esecutivo per realizzare nel territorio comunale l’infrastruttura di rete, redatto per Infratel Italia S.p.A. dall’ing. Francesco Mento, hanno partecipato il dirigente comunale delegato per il rilascio delle autorizzazioni, ing. Mario Pizzino ed il consigliere di Sicilia e Innovazione, Amministratore Delegato per le Reti, ing. Giuseppe Tomaino.
Presenti all’incontro il consigliere con delega alla Sanità di Sicilia e Innovazione, dott. Nunzio Romeo, ed il project manager per la Sicilia di Infratel Italia SpA, ing. Luigi Cudia. Il progetto di sviluppo della larga banda, di oltre 100 milioni di euro, fa parte di un più ampio programma che riguarda l’intera Sicilia, e che l’amministrazione regionale sta portando avanti nella convinzione che sia necessario realizzare, sul territorio, infrastrutture specializzate per la comunicazione digitale in banda larga, funzionali a sostenere la produzione, l’offerta e la distribuzione di nuovi servizi telematici d’interesse delle amministrazioni pubbliche.
Il piano prevede la copertura completa del territorio con tutte le infrastrutture tecnologiche abilitanti alla larga banda in modo assicurare a tutta la popolazione residente l’accesso ai servizi innovativi. E’ prevista la realizzazione, il potenziamento e la razionalizzazione delle infrastrutture specializzate su cui si basa la tecnologia a banda larga. A tal proposito Messina, grazie a questo progetto, collegherà 50 strutture in città e 126 nella provincia sia nel settore della pubblica istruzione sia nella sanità; in particolare in quest’ultimo comparto metterà in rete le sedi di competenza dell’Asl 5, gli ospedali Papardo e Piemonte, il Policlinico ed il Centro Neurolesi. Per i collegamenti si dovrà disporre di circa 14 km di nuova rete in cavo a fibre ottiche in scavo, mentre per i restanti 20.85 km verranno utilizzate reti già esistenti , utilizzate in IRU da altri gestori, a cui quindi la Regione pagherà un canone. Per costruire la rete sarà necessario intervenire nel sottosuolo secondo un piano di scavi preciso che partirà da metà giugno per concludersi entro il 2009. Per fare ciò verrà fornito un programma dettagliato con le strade interessate dai lavori, che verranno attivati solo se non ci saranno altri interventi in contemporanea.
Il progetto rappresenta l’evoluzione dell’attuale rete unitaria della Regione Siciliana che ha da tempo, avviato iniziative finalizzate a favorire lo sviluppo della -Società dell’Informazione- regionale, incrementando la domanda e lo scambio di servizi innovativi, basati sull’utilizzo della banda larga, da parte di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. Il progetto si concretizza attraverso la complementarità dell’azione del Governo regionale con quella del Governo nazionale, nel comune duplice obiettivo di connettere a larga banda, le sedi della pubblica amministrazione, assicurando più servizi ed efficienza a minori costi e di colmare il gap infrastrutturale delle reti di telecomunicazione che insistono nel territorio, attraverso la connessione ADSL della gran parte dei Comuni non ancora serviti da tale tecnologia. Il 17 Dicembre del 2007 il Comitato di Indirizzo e verifica per la rete RAN, previsto con Decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 516 del 29/04/2005, ha approvato – come prima fase – la progettazione definitiva delle 9 reti metropolitane (MAN) corrispondenti ai 9 capoluoghi di Provincia. In ciascuna MAN è stato previsto il collegamento in fibra ottica delle sedi della Pubblica amministrazione regionale, ubicate nei capoluoghi di provincia, per un totale di 509 sedi sul territorio regionale ed in particolare di 50 sedi nel Comune di Messina. La responsabilità del progetto e della sua realizzazione fa capo a Sicilia e Innovazione S.p.A., organismo societario equiparato, per gli effetti dell’art. 1, comma 1 del D.Lgs. n. 39 del 12/02/93 alle Amministrazioni Pubbliche; è, quindi, Ente Strumentale della Regione costituito per gli interessi esclusivi di servizio della Regione. La società Infratel SpA – del gruppo Sviluppo Italia SpA – in rapporto convenzionale con Sicilia e-Innovazione, realizzerà la rete attraverso I’ATI aggiudicatario di gara ad evidenza pubblica Sielte, Alcatel, Alpitel e Ciet.
