Nonostante l'approvazione da parte del Consiglio comunale della delibera che riconosce l'utilizzo delle insegne a bandiera, l'amministrazione non ha ancora provveduto a tutti gli adempimenti burocratici
Continua la protesta delle titolari delle parafarmacie messinesi che per poter continuare ad offrire un servizio di pubblica utilità -questa è la definizione della loro categoria merceologica- sono costrette ad incatenarsi alle insegne che l’amministrazione comunale vuole fare togliere.
-Il sindaco – affermano i rappresentanti di categoria – continua ad ignorare la delibera già approvata dal suo Consiglio Comunale lo scorso marzo che con effetto immediato consentiva l’utilizzo delle insegne a bandiera. Ma siccome la burocrazia e gli intoppi che essa stessa produce pare che siano più importanti della volontà dei rappresentanti della cittadinanza,i consiglieri comunali,ancora oggi continuano a giungere multe a chi espone insegne a bandiera consentite-.
Da qui nasce la protesta che vuole sensibilizzare l’amministrazione comunale affinché provveda a risolvere gli intoppi che penalizzano una attività di pubblica utilità.