Li chiede la Funzione pubblica della Cgil: sapone liquido nei bagni, rubinetti a pedale, lastre di vetro e mascherine per i dipendenti a contatto col pubblico
Prevenire è meglio che curare. Con questo motto il segretario provinciale della Funzione Pubblica Cgil, Clara Crocè, chiede al sindaco e al dipartimento Personale del Comune di mettere in atto tutta una serie di misure di prevenzione riguardo i rischi connessi alla influenza A. Cinque semplici passaggi per «ridurre il rischio di contagio tra i dipendenti comunali».
Ecco quali: attrezzare tutti i bagni di Palazzo Zanca e di tutti i plessi comunali di sapone liquido disinfettante e rotoloni di carta per asciugarsi le mani; modificare i rubinetti dei lavabi e lo scarico del w.c. con quelli a comando a pedale; schermare tutti gli operatori a diretto contatto con il pubblico con apposite lastre di vetro o altre materiale idoneo; fornire tutti gli uffici che possano ricevere gli utenti-cittadini di apposite mascherine protettive; diramare a tutti i dipendenti una circolare con la quale s’invitano ad astenersi dal recarsi a lavoro nei casi di sintomi influenzali e di ventilare spesso gli uffici.
Inoltre, conclude la Crocè, «si chiede di avviare, unitamente alle altre rappresentanze sindacali, un urgente confronto per individuare ogni possibile presidio a tutela della salute dei lavoratori di questo ente».
s.c.
