Caronte & Tourist si aggiudica il porto di viale della Libertà per soli tre anni. La Terminal Tremestieri (soci C&T, Bluvia e Meridiano) per sette anni l’approdo a sud
L’esito era quasi scontato, anche se le circostanze, in termini di contenzioso legale, lo hanno ostacolato più del previsto. La Caronte & Tourist del gruppo Franza si è aggiudicata la gara per la concessione della rada San Francesco, per una durata “limitata” a soli tre anni, fino, cioè, al 2013. Il bando era stato approvato nel novembre 2008 e ne aveva fissato la durata di concessione a tre anni proprio perché considerata provvisoria, nelle more del completamento del porto di Tremestieri (in quell’area il Piano regolatore del porto prevede altro). Una gara tribolata, quella che i Franza si sono aggiudicati, che aveva subito uno stop nell’agosto 2009, quando il presidente dell’Autorità portuale l’aveva dichiarata conclusa «senza proposta di aggiudicazione» per alcuni «insanabili vizi amministrativi». Ne nasceva un contenzioso, nel frattempo si procedeva all’aggiudicazione provvisoria alla Caronte & Tourist, fino all’aggiudicazione definitiva di poche settimane fa.
La gara di cui parliamo è quella che avevamo accostato alla sfida tra Davide e Golia di biblica memoria. Unica contendente dei Franza, infatti, forse qualcuno lo ricorderà, era la “Fratelli Catalano Sas” della provincia di Reggio Calabria. Una società in accomandita semplice, nata nel campo del giardinaggio, specializzatasi poi in varie attività (sistemazione di parchi, giardini e aiuole; demolizione di edifici e sistemazione del terreno; lavori generali di costruzione di edifici; lavori di ingegneria civile; commercio ingrosso e dettaglio di autoveicoli), nessuna delle quali nemmeno accostabile al servizio di traghettamento.
La Catalano Sas la ritroviamo, insieme alla Salerno Containers, tra le imprese uscite sconfitte dall’altra gara espletata dall’Autorità portuale, quella per l’approdo di Tremestieri: ad aggiudicarsela la Terminal Tremestieri srl, di cui soci sono Bluvia (dunque Rfi), Meridiano Lines e ancora una volta Caronte & Tourist. Scadenza: 2017. Concessione più lunga perché, in questo caso, non ci sono incompatibilità di sorta col Piano regolatore del porto. La cui lunga “gestazione” è ancora in corso.
