Era stato già arrestato dai carabinieri per il furto delle monetine da un distributore dentro una scuola a forza D’Agrò.Il 22 marzo scorso in manette era finito il trentaquattrenne Giuseppe Macrì. Ma le indagini dei militari dell’Arma e gli indizi raccolti prima dell’arresto di Macrì per altri furti verificatisi tra gennaio e marzo scorso grazie alle analisi condotte dai Ris hanno permesso di accertare la responsabilità di Macrì anche per quei colpi attraverso il confronto delle impronte digitali. Così ieri mattina, i Carabinieri della Stazione di Forza D’Agrò hanno notificato all’uomo un provvedimento di custodia cautelare in carcere per furto, ricettazione e danneggiamento.
Giuseppe Macrì si trova ora al carcere di Gazzi.
