I Carabinieri hanno visitato alcune sezioni elettorali nelle quali si sono verificati i maggiori problemi
Adesso è la magistratura a voler chiarire la ragione dei clamorosi ritardi nello spoglio elettorale. Il procuratore aggiunto Pino Siciliano ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, allo scopo di far luce sulla vicenda che non ha alcun precedente in Italia. Stamattina i Carabinieri della sezione di polizia giudiziaria si sono recati in alcune sezioni nelle quali sono stati segnalati i maggiori problemi. I Militari hanno preso visione dei documenti e dei verbali ed hanno sentito i presidenti dei seggi e gli scrutatori. Nel giro di qualche giorno i Carabinieri consegneranno una dettagliata relazione al procuratore Siciliano che poi adotterà I provvedimenti del caso. Già nei giorni scorsi il procuratore aggiunto si era interessato all’improvvisa defezione di ben 73 presidenti di seggio. Erano stati gli uomini della Polizia Municipale a consegnare a Siciliano l’elenco completo dei presidenti che all’ultimo momento avevano rinunciato. Anche su questo punto la Procura intende fare chiarezza. Non si era mai verificato a Messina una rinuncia così massiccia di presidenti (67 alla vigilia e 6 ad operazioni di voto in corso). Basti dire che alle ultime elezioni erano stati 37 i presidenti che avevano dato forfait.
