I carabinieri della compagnia di Taormina hanno fermato due catanesi. Il proprietario ha seguito a distanza la sua imbarcazione a bordo della sua autovettura

I carabinieri della compagnia di Taormina, durante la scorsa notte, hanno arrestato due persone, P.L. e R.S., rispettivamente di 33 e 34 anni, entrambi catanesi, colti in flagranza di reato per furto aggravato in concorso di un natante. Le indagini hanno preso inizio dalla denuncia del malcapitato avvenuta alle prime ore del 13 luglio, accortosi che ignoti, approfittando del buio, stavano rubando il suo natante nella rada antistante Roccalumera.

Il proprietario ha seguito a distanza la sua imbarcazione a bordo della sua autovettura, seguendola grazie al rumore del motore, lungo tutta lo costa da Roccalumera sino a Giardini-Naxos. Avvertiti dallo stesso e descritto il natante, i militari della Compagnia di Taormina hanno avviato immediate le ricerche, sino a giungere al molo di Giardini-Naxos. Giunti sul posto i carabinieri hanno ispezionato la zona sino a notare due persone, di cui uno sopra un’imbarcazione e un altro a bordo di un’autovettura, che armeggiavano a breve distanza con fare sospetto.

I militari ben presto si sono accorti che il natante corrispondeva a quello descritto dalla vittima del furto. Pertanto hanno deciso di intervenire immediatamente e controllare le persone e l’imbarcazione. Gli stessi, sopresi dalla tempestiva azione dei militari che non lasciava loro possibilità di fuga, sono stati fermati ed entrambi ritrovati in possesso di strumenti di scasso.

Gli esiti delle indagini condotte dai carabinieri hanno portato all' arresto dei due, al fine di essere posti innanzi all’Autorità giudiziaria per essere giudicati con rito direttissimo. Il natante è stato restituito al legittimo proprietario.