In seguito all’approvazione, lo scorso novembre, della delibera del Regolamento per l’utilizzo degli spazi comunali all’interno del sito dell’ex Chiesa degli Alemanni per scopi diversi da quelli istituzionali del Comune, è in vigore il tariffario concernente la celebrazione di matrimoni all’interno della storica struttura. Nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9 alle ore 12.30, la tariffa prevista è di 500 euro, mentre oltre questi orari è di 600 euro; nelle giornate di martedì e giovedì, dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 16.30, esclusi i mesi di luglio e agosto, la quota è di 500 euro; oltre orario di 700 euro; il sabato, dalle ore 9 alle 12.30, la quota è di 700 euro, mentre dalle ore 16 alle 18.30, è di 800 euro. Le tariffe dovranno essere versate dagli interessati sul conto corrente postale n° 14063986, intestato a Comune di Messina – Servizio di Tesoreria – Ragioneria Generale Entrate – piazza Unione Europea, 98122 Messina. L’autorizzazione per la celebrazione dei matrimoni civili nei locali di Santa Maria Alemanna, verrà rilasciata dalla Direzione Generale, previa presentazione di apposita istanza con allegata ricevuta di versamento dell’importo dovuto. Il regolamento che disciplina l’uso dello storico monumento che costituisce una tra le più importanti presenze di architettura religiosa del periodo Svevo in Sicilia, è composto da 12 articoli. La chiesa realizzata nel 1220 subì, tra il 1949 e il 1951, un intervento di recupero di tutti gli elementi lapidei e nel 1985 la ricollocazione del portale laterale conservato al Museo regionale. Dopo gli interventi di restauro del 1994, negli scorsi anni si è avviata la copertura della struttura. La struttura che è dotata di un ricco apparato scultoreo, fra i più interessanti della produzione artistica di età sveva in tutta l’Italia meridionale, nel gennaio del 2001 è stata riaperta alla pubblica fruizione.
