L'associazione -Aresa- denuncia il mancato adeguamento delle tariffe regionali
Il caro carburanti mette a repentaglio un servizio importante. L’Associazione Regionale Enti Servizi Ambulanza (Aresa) provincia di Messina, con sede legale a Taormina, scrive per mano del presidente Nunzio Mannino all’Assessorato alla Sanità, ricordando che le tariffe regionali per il servizio, operato in convenzione, sono ferme al 2002, mentre i costi sono lievitati notevolmente. Ciò potrebbe provocare, a partire da questo mese, vista l’imminente scadenza della convenzione, e visto che gli associati «non hanno più la possibilità di sostenere i costi di gestione del servizio già da parecchi anni», la sospensione del servizio.
«-Aresa- – spiega Mannino – conta più di 12 Enti che operano nel campo del trasporto sanitario a mezzo ambulanza, con oltre 100 mezzi tra ambulanze e autotrasporto infermi, e nella provincia di Messina oltre ai molteplici servizi di trasporto infermi e/o infortunati, effettua il trasporto di 510 pazienti (il 97% circa) con insufficienza renale cronica e che trisettimanalmente effettuano il trattamento dialitico nei vari centri pubblici e privati.»
Il costo del carburante è ovviamente una voce influente nel bilancio di questo tipo di enti. Un costo che dall’ottobre 2002 (data dell’ultimo Decreto regionale di aumento delle tariffe per il trasporto emodializzati) ad oggi, è aumentato del 44 % per la benzina e del 75% per il gasolio.
Sempre Mannino fa notare che «dal 1984 gli assessori regionali hanno annualmente adempiuto al proprio compito di adeguamento delle tariffe», con decreti ad hoc, fino all’ultimo, del 07/08/2002, pubblicato sulla GURS N° 47 DEL 11.10.2002. Da allora nessuna novità, nonostante l’«-Aresa-, insieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria delle altre province siciliane, Catania, Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Siracusa, Ragusa, Trapani (-Coresa- e -Repas-), abbia partecipato ai tavoli tecnici di consulenza con i dirigenti dell’Assessorato e delle aziende USL, in data 06/03/08, 31/0308 e 08/04/08, al fine di stabilire i criteri di condotta per il servizio del trasporto degli emodializzati e delle rispettive tariffe da applicare».
«A luglio 2008 – conclude Mannino – ai nostri enti associati scade la convenzione relativa ai suddetti trasporti. Considerato che i nostri associati non hanno più la possibilità di sostenere i costi di gestione del servizio già da parecchi anni, in caso di mancato riscontro da parte dell’Assessorato saremo costretti nostro malgrado a sospendere il servizio.»
