Scantinati completamente allagati. L'acqua supera spesso il metro di altezza
Risultano immerse nell’acqua le fondamenta del complesso case popolari di Torrecandele, le infiltrazioni sono provocate dalla presenza di una sottostante falda acquifera, già esistente negli anni ’80 quando è stato realizzato il fabbricato. Non è difficile immaginare i danni che potrebbero verificarsi.
Il problema è stato più volte segnalato dagli inquilini e denunciato all’istituto autonomo case popolari dall’assessore all’Ambiente, architetto, Bernardo Paratore il quale ha trasmesso all’Ente proprietario una dettagliata relazione, evidenziando lo stato di pericolo in atto e allegando una documentazione fotografica in merito all’abbondante presenza di acqua nelle palazzine e alle lesioni a cornicioni e balconi.
Questo quanto emerge dalla relazione dell’assessore Paratore: «occorre intervenire al più presto per ovviare ad un danno statico-strutturale e ripristinare le necessarie condizioni igienico-sanitarie…Lo stato generale di conservazione e manutenzione del patrimonio edilizio di proprietà dello Iacp di Messina risulta essere in condizioni precarie, in alcuni casi gravi, pregiudizievoli per la pubblica e privata incolumità. La presenza di acqua nel piano di fondazione può compromettere le caratteristiche fisiche, indebolendo la struttura».
Questo stato di degrado strutturale, igienico-sanitario è documentato anche da una serie di verbali stilati dall’ufficio tecnico comunale, dall’Asl 5 e dai vigili del fuoco. In occasione dell’ultimo sopralluogo del Comune, sono state rilevate lesioni ai parapetti in muratura dei balconi, rigonfiamento dell’armatura delle mensole dei balconi e cedimento discontinuo dei marciapiedi.
Alberto Visalli
