Sant'Agata Militello. Emergenza rifiuti, disposta la riapertura di due discariche

Sant’Agata Militello. Emergenza rifiuti, disposta la riapertura di due discariche

Redazione

Sant’Agata Militello. Emergenza rifiuti, disposta la riapertura di due discariche

lunedì 22 Dicembre 2008 - 09:21

Al via l'ordinanza per la riapertura delle discariche di Torrente Inganno e di contrada Casali a Capri Leone

Il sindaco di Sant’Agata Militello dott. Bruno Mancuso e quello di Capri Leone Berandette Grasso hanno emesso le ordinanze con le quali si dispone la riapertura delle rispettive discariche comunali, ossia quella di Torrente Inganno per Sant’Agata, al momento inaccessibile per via delle avverse condizioni metereologuiche, e quella di contrada Casali per Capri Leone. L’ordine è quello di conferire i rifiuti nelle discariche comunali fin quando non venga superato l’attuale stato di emergenza e non sia stato trovato un sito alternativo a Mazzarrà.

A portare a queste decisione i sindaci è stata certamente l’emergenza di natura igienico-sanitaria. I paesi infatti sono delle vere discariche a cielo aperto. Anche altri comuni si stano muovendo sulla stessa strada, come ad esempio Capo d’Orlando che attende l’autorizzazione da parte di Naso, competente per territorio, per riaprire la propria discarica. Dall’altra parte, i lavoratori della Nebrodi Ambiente hanno risposto con grande senso di responsabilità all’invito dei sindacati e dell’Ufficio Provinciale del lavoro di riprendere la raccolta, seppur senza stipendio da quattro mesi.

Arriva anche a merito una dura nota da parte di Legambiente Sicilia all’indirizzo dell’Ato Messina 1. questo quanto si legge nel comunicato: «la società d’ambito, ha fallito gli obiettivi per cui era stato costituita. I rifiuti accumulati nelle strade, il caos della gestione finanziaria, gli operai privati dell’elementare diritto allo stipendio sono la fotografia di un fallimento pesante e per questo si chiede la nomina immediata di un nuovo Cda composto da figure professionali di spiccata competenza, di provata esperienza e di riconosciuta autonomia». Il Natale è ormai alle porte e si spera che per l’emergenza rifiuti si trovi una soluzione…anche se momentanea. E’ quanto mai indecoroso, infatti, nelle prossime festività, pensare di dover percorre le vie cittadine invase da nauseabondi odori emanati dagli innumerevoli rifiuti, alcuni dei quali già in forte stato di decomposizione.

Alberto Visalli

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