La protesta dei dipendenti da diversi mesi senza stipendio

I lavoratori dell’Ato Me1 Nebrodi ambiente, sono stanchi di incontri che non danno certezze; non vogliono e non possono più attendere. Da ieri mattina, infatti, dopo una vana attesa che ormai dura da mesi e non avendo ricevuto alcun segnale positivo in ordine all’attribuzione dei loro salaria (gia da tempo arretrati) gli addetti alla raccolta rifiuti, hanno iniziato lo stato di presidio permanente di fronte agli uffici dell’Ato Messina1 sito a Sant’Agata M.llo. Diversi impiegati dell’Ato Me1 come atto di estrema protesta si sono persino incatenati.

Questa volta i lavoratori sono decisi a tutto. A spengere la loro speranza si aggiunge quanto ha dichiarato il presidente dell’Ato Me1 Laura Trifilò: «Non abbiamo disponibilità finanziaria neanche per pagare un mese». I lavoratori, pertanto, se non si trova una via d’uscita immediata, rischiano di trascorrere il Natale in maniera veramente drammatica. Il Natale è ormai imminente, la situazione si sta facendo insostenibile: 230 dipendenti non hanno ancora percepito le mensilità di ottobre e novembre né la tredicesima, mentre anche dicembre è ormai in scadenza. Di loro, una cinquantina, del gruppo -Fasteco- , aspetta ancora addirittura i pagamento di settembre».

Le urla dei lavoratori incatenati: «non vogliamo elemosine…abbiamo sempre dimostrato un alto senso di responsabilità nei confronti dei cittadini continuando a lavorare in situazioni di estremo disagio pur non avendo percepito nulla…non riteniamo più di dover essere tolleranti» esprimono tutta la drammaticità di tale vicenda. Da ciò consegue l’aumento di immondizia nelle varie vie cittadine.

Alberto Visalli