RdB/Cub in rotta con il Dipartimento
Impossibile trovare un accordo sulle regole per la mobilità. Per questa ragione le Rdb/Cub dei vigili del Fuoco hanno proclamato per il 10 ottobre uno sciopero di 4 ore, dalle 10,00 alle 14,00, di tutto il personale, compreso quello aeroportuale, mentre per il personale amministrativo solo delle ultime due ore di fine turno.
Lo comunicano le Rappresentanze di Base con una lettera inviata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al ministro ministro dell’Interno Roberto Maroni, al Ministero del Lavoro – Commissione di garanzia per l’attuazione della legge sul diritto di sciopero, al Ministero della Funzione Pubblica e al capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco Soccorso Pubblico e Difesa Civile Giuseppe Pecoraro
Lo sciopero è l’atto finale di un tentativo di confronto tra sindacato e Dipartimento nazionale vigili del Fuoco, iniziato il 4 settembre con la richiesta di attivazione del tavolo di conciliazione e raffreddamento dei conflitti. L’obiettivo, spiega l’organizzazione, era la negoziazione sulle procedure di mobilità del personale qualificato del Corpo Nazionale, in virtù del fatto che allo stato attuale non esistono regole in materia.
Dalla riunione con il Dipartimento, però è emersa, anche se solo verbalmente, l’impossibilità di trovare un accordo scritto per dare certezze ai lavoratori da anni in attesa di rientro nelle sedi di residenza. Da qui la decisione, rafforzata, sostiene il sindacato, anche dal fatto che il Decreto Brunetta discrimina i lavoratori del Corpo Nazionale.
